SAMANTA PANELLI
Cronaca

Le foto ai carrelli della spesa abbandonati: il fenomeno è virale

Abbandonati per strada dai clienti dei supermercati: ecco #carrelloerrante

Uno dei carrelli del supermercato abbandonati in città

Empoli, 22 marzo 2016 - Galeotto fu quello in via Chiara. Con il suo cestello in ferro e le quattro ruote per girare il mondo, ha fatto scattare il tormentone #carrelloerrante, prima su Instagram poi su Facebook. E lo ha fatto catturando l’attenzione di un esperto del click, Gianni Nucci, fotografo de La Nazione, empolese doc. Uno che la città la conosce, la gira, la vive armato di macchina fotografica. Incappato in quel carrello da supermercato abbandonato, Nucci non ha saputo resistere e lo ha immortalato. Era il 4 febbraio. Ad oggi i carrelli online sono già una ventina, con segnalazioni pure da Milano zona Bicocca e da Abu Dhabi.

Come è nato quel primo click ‘urbano’?

«Casualità. Camminavo, mi sono voltato verso via Chiara e ho visto il carrello. In quella stradina caratteristica con i mattoni tanto da esser stata usata in passato come set fotografico. Quel carrello mi ha disturbato e ho pensato di ‘denunciarne’ la presenza».

Lo scatto, il primo post e il dibattito on line si è acceso in forme ‘virali’. Perché secondo lei?

«Credo che sia visto come elemento di gioco ma anche come segnale di degradoe maleducazione: il carrello da solo non si muove e in centro città non ci arriva. Poi c’è chi on line sottolinea la possibile, scarsa integrazione di cittadini stranieri. Non saprei: il mio intento era ed è segnalare, non puntare il dito contro quello o quell’altro».

Ma il suo #carrelloerrante è appunto diventato virale...

«E’ stata una sorpresa vedermi arrivare foto con tanto di didascalia di dove era stata scattata. Anche da altre città italiane o persino dall’estero. La gente mi incontra e mi chiede quando arriverà il prossimo carrello. Gli stessi amministratori locali si interessano, chi con ironia e chi con la speranza che la catena si interrompa...».

Tra la ventina di carrelli immortalati, qual è il suo ‘preferito’?

«Il carrello errante beccato all’ingresso di piazza dei Leoni, zona palazzo Ghibellino. Mi è stato segnalato da un collega, in mezzo alla strada con i passanti che gli sfilavano accanto, commentando».

Idee per il dopo #carrelloerrante?

«Nessuna di preciso. Qualcuno mi ha proposto di spostare l’obiettivo sulle buche in strada, troppe e pericolose. Ma a mio avviso non è la stessa cosa: per riparare il manto stradale servono risorse e cantieri, per togliere i carrelli del supermercato dal centro storico soltanto del buonsenso che non costa nulla».