CARLO BARONI
Cronaca

Cda del Palio e bufera sulle nomine: "La Prefettura ci ha dato ragione. Ora la sindaca chieda scusa a tutti"

Picchianti e Testai: "A questo punto necessario un intervento per tutelare subito la manifestazione"

Scontro aperto fra opposizione e amministrazione comunale sulle nomine del Cda dell’associazione Palio di Fucecchio: «La Prefettura conferma nomine contrarie al regolamento» (foto d’archivio)

Scontro aperto fra opposizione e amministrazione comunale sulle nomine del Cda dell’associazione Palio di Fucecchio: «La Prefettura conferma nomine contrarie al regolamento» (foto d’archivio)

Un altro ’scivolone’, secondo le opposizioni. "Già è successo ad agosto 2024 con l’errore nell’elezione del presidente del consiglio, e adesso succede nuovamente che la Prefettura di Firenze ritenga valido ciò che sosteniamo e risponda positivamente ad un nostro ricorso: almeno due nomine dei componenti del consiglio di amministrazione del Palio delle Contrade sono state fatte in violazione del regolamento comunale approvato dal consiglio a luglio 2024", dicono Vittorio Picchianti (Fratelli d’Italia) e Simone Testai (Forza Italia). "Viene ribadito ciò che abbiamo sempre sostenuto e che ci sembrava ovvio – si legge nella nota – : cioè che sul limite dei due mandati per i membri del Cda prevale il regolamento comunale che su questo prevede norme più restrittive dello statuto del Palio. Ricordiamo che tale regolamento - anche se rimasto inapplicato - e avente per oggetto i criteri per la nomina e designazione dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni, era espressamente richiamato sia nel bando che nelle manifestazioni di interesse sottoscritte dai candidati al ruolo di componente".

"Anche dopo le nostre osservazioni presentate, prima tramite canali informali e poi a mezzo posta elettronica certificata il 26 settembre 2024, l’amministrazione comunale ha inteso proseguire sulla propria strada – ricordano i due capigruppo –. Il consiglio aveva indicato chiaramente i criteri di nomina, attendiamo quindi la mossa dell’amministrazione nella persona della sindaca che nei mesi scorsi si è presa la grande responsabilità di disapplicare un regolamento in un ambito tanto caro ai fucecchiesi. Proprio per la regolarità e la tutela della manifestazione noi ci eravamo responsabilmente mossi con largo anticipo: ora però attendiamo di sapere come si intende risolvere una questione così grave a poco più di due mesi dal Palio durante i quali tutti gli impegni, passati e futuri presi dal Cda nella persona del suo presidente rischiano di essere nulli o annullabili". "Presenteremo anche un’interrogazione consiliare, così da lasciare agli atti ciò che è accaduto – la chiosa – affinché la sindaca si assuma le proprie responsabilità, e comunichi la soluzione che l’amministrazione vorrà offrire a un problema che mette a rischio la credibilità del movimento paliesco".