
La frana di via Ramoni
Il maltempo non ha risparmiato nessun angolo del territorio, anche se le criticità sono state a "macchia di leopardo". A Fucecchio – che nell’ondata di meteo avverso del febbraio scorso registrò importanti criticità in particolare sul teatro Pacini – ieri c’è stata l’evacuazione preventiva di circa 120 persone le cui abitazioni insistono nell’area golenale, per lo più alloggiate da familiari. Alcune sono state spostate dal Comune perché non in grado di muoversi da sole e poi collocate in strutture sanitarie. Una frana – a fare il punto della situazione è stata fatta dall’assessore Alberto Cafaro – è stata registrata in via Ramoni e ci sono stati alcuni allagamenti e le strade vengono chiuse man mano che la situazione le rende impraticabili. "Abbiamo allestito un centro di accoglienza al palazzetto dello sport – spiega Cafaro – in via preventiva e se dovesse servire". Sono chiusi i ponti: si tratta del ponte vecchio a San Pierino, quello su rio di via Giordano e il ponte sul rio via Rossini. L’amministrazione comunale – alla luce della condizioni meteo critiche e dei potenziali pericoli ancora in arrivo – ha invece ordinato la chiusura di tutte le attività economiche e produttive fino alle 14 di oggi (per limitare i movimenti della persone) e di servizi: museo, biblioteca, cinema teatro Pacini, informa giovani e centro per l’impiego, impianti sportivi; scuole di ogni ordine e grado (scuole dell’infanzia, scuole primarie, scuole secondarie di primo grado, scuole secondarie di secondo grado); servizi educativi della prima infanzia pubblici, privati e spazi giochi. Il numero dedicato alle segnalazioni - rende noto il municipio – è 0571.268303.
Resta alta, inoltre, l’attenzione su tutto il territorio, in particolare sul reticolo idraulico minore che in casi come questi è fortemente sotto pressione e potrebbe essere foriero di criticità. Proprio quel reticolo che nel novembre del 2023, sotto al tempesta Ciaran, mise in ginocchio interi quartieri della città del Padule e di Montanelli. I corsi d’acqua, dunque, anche per le prossime ore, saranno sorvegliati speciali. Mentre per l’ondata di piena dell’Arno (2000 metri cubi al secondo) si sono aperte le casse di espansione di Roffia situato lungo l’Arno fra San Miniato e Fucecchio, un autentico scudo del Valdarno per le aree circostanti.
Carlo Baroni