EMPOLITutto pronto al Teatro Shalom di Empoli per ospitare il secondo appuntamento della stagione concertistica del Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni. Due interpreti di primo piano saranno infatti protagonisti domani sera alle 21 sul palcoscenico di via Busoni: il violoncellista Matteo Ronchini e la pianista Cecilia Novarino. Matteo Ronchini, docente di violoncello al Conservatorio di Milano, si è esibito nei maggiori teatri italiani e all’estero e con l’Orchestra da Camera Italiana, diretta da Salvatore Accardo, ha inciso per Fonit Cetra e ha suonato al Senato della Repubblica per il 50esimo anniversario della Costituzione Italiana e negli anni a seguire. Cecilia Novarino, originaria di Torino, si è esibita con molte formazioni cameristiche in numerosi festival, mentre come pianista accompagnatore e maestro collaboratore ha lavorato per alcuni dei più prestigiosi teatri italiani. Insegna Pratica e Lettura pianistica al Conservatorio di Torino e collabora stabilmente con la Pavia Cello Academy.
Dal romanticismo al sogno, il concerto si aprirà in un’intimità silenziosa e riflessiva con l’Andante sentimentale del Notturno op. 19 di Tchaikovsky, per lasciare spazio alle molteplici esplosioni sonore della Sonata in fa maggiore op. 99 di Brahms, in cui il geniale compositore tedesco alterna episodi di virtuoso vigore a momenti di languida malinconia. Si prosegue con il fascino espressivo dei Fünf Stücke im Volkston, op. 102 che Schumann compose nel 1849 e in cui dispiega il proprio temperamento romantico, vivace e fantasioso, senza dimenticare quell’intimismo psicologico e tormentato, così tipico di certe pagine scritte tutte d’un fiato e con una freschezza inventiva dallo stile inconfondibilmente personale.
Il concerto si conclude con la Sonata in re minore, composta in circa un mese da Debussy poco prima della morte e in cui traspare chiaramente quel senso di rinnovamento estetico che contraddistingue la sua produzione, pur senza modificare radicalmente la morfologia tradizionale.