
Il sindaco Simone Londi ha spiegato: "La manifestazione in estate si riduceva a sole tre sere con tante attività ma poco tempo per usufruirne. Così ci sarà più tempo per valorizzare tutti i protagonisti dell’evento".
Rivoluzione per Cèramica 2025: si terrà a Natale e durerà 9 giorni distribuiti su 3 fine settimana. Non più giugno, ma dicembre. Dopo oltre trent’anni, la manifestazione di punta di Montelupo Fiorentino, sarà ripensata. Come, lo racconta il sindaco Simone Londi.
Come stanno reagendo i cittadini?
"Sono divisi, ma sarà la manifestazione a parlare per sè. Ci siamo confrontati con gli attori principali: commercianti, terracottai, ceramisti. Più di una motivazione ci ha spinto verso il sì. La consapevolezza dello sforzo economico e umano incredibile che in questi anni è stato fatto per soli tre giorni, anzi tre sere. In estate con le temperature degli ultimi anni, difficilmente si esce prima delle 18. Si riduceva tutto a tante proposte in calendario, ma poco tempo per goderne".
Uno sforzo economico traducibile in... quanto?
"Sui 100mila euro per tre sere. Ha sempre funzionato, ma ci siamo interrogati su come valorizzare queste risorse umane ed economiche".
Dall’altra parte, un Natale forse un po’ sottotono.
"L’altra manifestazione che ci costa di più è il Natale, su cui abbiamo investito 40mila euro. Sfido altri comuni a spendere questa cifra, non possiamo fare di più. Effettivamente c’era il contenitore, ma mancavano i contenuti. Unendo i due appuntamenti, il potere d’investimento cresce. Si offre una manifestazione più lunga, creando un periodo intero di valorizzazione dell’elemento ceramica, che darà beneficio maggiore al commercio".
Concorrenza al Natale empolese?
"Nessuna competizione, ma complementarietà. Il turista che arriverà da fuori per visitare Empoli si potrà fermare a Montelupo. A 7 minuti di distanza, troverà un prodotto diverso. Potrà trarne beneficio anche La città del Natale. Se tutti i comuni, forza economica permettendo, proponessero il Natale in chiave propria, ne gioverebbe il territorio. I risultati registrati a Empoli in questi anni ci hanno dato forza. Sarà un’iniziativa nostra, senza andare a replicare format esistenti".
I punti di forza sono chiari. Quelli di debolezza?
"Dovremo animare l’estate con eventi in compensazione di Cèramica. Studiare un programma per far uscire la gente. Luglio è fortemente presidiato, tra sagre e cene di rione. Lavoreremo su giugno".
I ceramisti che dicono?
"Sono i primi a esser stati interpellati. Le attività si svolgeranno al chiuso, in orario mattiniero. Avranno spazi idonei e riscaldati dove svolgere le loro attività. Sarà un modo per valorizzare i fondi sfitti. Stiamo contattando i proprietari per collaborare e portare la manifestazione all’interno, non solo nelle piazze".
Si chiamerà Cèramica anche la Christmas Edition?
"Il nome lo sveleremo. Si tratta comunque di una sperimentazione. Sono emersi rischi e opportunità e ci sentiamo di indagarli. Si può sempre tornate indietro, ma intanto, largo a una nuova sfida".
Ylenia Cecchetti