Cerbaie, droga e blitz. I bivacchi fotografati dai pellegrini in viaggio

Il comitato per la tutela dell’area verde ha ricevuto un messaggio dai turisti. La zona resta sotto la lente per questioni di spaccio. Fra inchieste e controlli.

Cerbaie, droga e blitz. I bivacchi fotografati dai pellegrini in viaggio

I controlli nella zona del polmone verde del Valdarno sono pressanti per smantellare i giri di spaccio

Si accampano anche con le tende per allestire lo stand della droga. Il comitato per la tutela e la valorizzazione delle Cerbaie, nei giorni scorsi – si apprende dalla pagina social – ha ricevuto un messaggio WhatsApp da alcuni pellegrini in viaggio sul territorio. Uno di questi ha inviato delle foto chiedendo al comitato cosa fossero quei capanni immersi nella vegetazione delle Cerbaie. Sono bivacchi dei pusher che si rifugiano e lavorano nel bosco. Lo provano anche gli ultimi controlli. Infatti nei giorni scorsi i carabinieri durante uno specifico servizio alle Cerbaie, hanno notato un movimento sospetto di persone all’inizio di un uliveto. I soggetti, alla vista dei militari, si sono dati alla fuga a piedi nella zona boschiva perdendo un giacchetto da uomo, al cui interno è stata rinvenuta droga già suddivisa in dosi. I carabinieri hanno così sequestrato sostanza stupefacente come cocaina, marijuana ed eroina rispettivamente per un peso complessivo di circa 20 grammi, 3 grammi e 18 grammi.

Il polmone verde del Valdarno, nonostante il susseguirsi di blitz della forze dell’ordine, resta un terreno di illegalità soprattutto legata allo spaccio. E lo stesso Comprensorio è zona "calda" da questo punto di vista. Lo dimostrano recenti inchieste di varie procure. Una della procura di Livorno su un "giro" di spaccio all’Elba: della droga – è emerso – sarebbe stata acquistata anche a Galleno. In totale sono 19, tra cui 4 donne, gli indagati in questa vicenda. Nel corso delle indagini sono stati anche sequestrati oltre 150 grammi di cocaina e alcune dosi di marijuana e hashish.

Due giorni più tardi è stata la Procura di Pistoia a tornare nel Comprensorio con la Squadra Mobile eseguendo a Santa Croce un arresto nell’ambito delle misure cautelari emesse dal gip che hanno riguardato complessivamente 16 persone indagate. Gli indagati, di nazionalità italiana e albanese, sono accusati in concorso tra loro di traffico e detenzione di stupefacenti. L’indagine, denominata Longbridge è partita a luglio 2023 e ha permesso di ricostruire "l’illecita attività di ogni indagato inerente lo spaccio di cocaina: condotte di detenzione, vendita, trasporto e cessione. Nel corso dell’indagine, nei mesi passati sono stati sequestrati in totale 1.218,7 grammi di cocaina e 6,6 grammi di hashish. Tutta per rifornire le piazze.

C. B.