Cerreto Guidi, 1 aprile 2019 - Un 26enne ha sfondato con lanci di pietre la porta della sagrestia della chiesa di Santa Maria Assunta di Bassa, a Cerreto Guidi, e poi è stato arrestato ieri sera dai carabinieri per violazione di domicilio aggravata e minacce. Il giovane, nigeriano, una volta entrato ha minacciato il sacerdote, che lo invitava ad allontanarsi. I carabinieri, chiamati da un cittadino, sono stati a loro volta 'accolti' dall'africano mostrando loro dei sassi in mano, che poi comunque non ha scagliato. Il 26enne, già arrestato il 19 luglio scorso per un'aggressione a carabinieri, adesso si trova nel carcere di Sollicciano.
Secondo quanto appreso l'uomo, probabilmente ubriaco, avrebbe cercato di entrare nella sagrestia pretendendo di potervi passare la notte. Da alcuni giorni l'arrestato si era posizionato di fronte alla chiesa di Bassa e riceveva quotidianamente alimenti e generi di conforto sia dal parroco, don Marcos Roberto Policarpo, sia dai cittadini del luogo.
«Con me non ha mai avuto prima di questo episodio atteggiamenti violenti - spiega il sacerdote -, ma con alcune persone del posto, mi risulta di sì. Tra l'altro si era stabilito sotto una tettoia pericolante dell'ex asilo parrocchiale mettendo in pericolo la sua incolumità e quella di altri. Ieri mattina, a tal proposito, avevo avvisato ufficialmente la prefettura di Firenze con una mail via pec». Sempre secondo il parroco, il 26enne nigeriano, che è un richiedente asilo, era stato allontanato da un centro di accoglienza della zona per motivi disciplinari. Ieri sera si è procurato pezzi di materiale edile e sassi dopo aver rotto un muretto da cui ha ricavato i calcinacci da scagliare contro la porta della canonica. Infine, è anche emerso che i fatti sono accaduti mentre nella piazza di fronte alla chiesa c'erano dei ragazzi che giocavano