ANDREA CIAPPI
Cronaca

"Che cos’è l’antisemitismo?" Incontro a tre

Oggi alle 18 il Comune di Montespertoli ospita un incontro in municipio per il Giorno della Memoria dal titolo "Cos’è...

Oggi alle 18 il Comune di Montespertoli ospita un incontro in municipio per il Giorno della Memoria dal titolo "Cos’è l’antisemitismo?". Ne abbiamo parlato con il vicesindaco Marco Pierini. Si torna a parlare della Montespertoli che salvò cittadini ebrei.

"Parte un nuovo progetto per conoscere le tante dimensioni delle persecuzioni nazifasciste. Quest’anno approfondiremo il tema dell’antisemitismo col presidente della Comunità ebraica di Firenze, Enrico Fink, il professore di Studi giudaici cavaliere Gabriele Boccaccini e la storica Alessandra Tarquini. L’antisemitismo è pericolosamente in crescita: 766 casi in Italia nel 2024 contro i 455 del 2023".

Nei giorni scorsi Sinistra per Israele di cui lei fa parte è stata ’accusata’ di essere una sorta di agente israeliano di pressione sull’opinione pubblica, è un attacco?

"È una calunnia con tinte antisemite: gli ebrei come lobby che compra il mondo coi soldi. Io stesso sono stato attaccato sui social network per aver chiesto la liberazione degli ostaggi e ricordato le vittime del terrorismo di Hamas e del 7 ottobre. Come se questo mi impedisse di provare empatia per le vittime palestinesi a Gaza o contrarietà alle politiche di Netanyahu, contro cui ho manifestato insieme a tantissimi israeliani quando ero in Israele".

Come definisce l’antisemitismo oggi?

"L’antisemita proietta sull’ebreo ciò che considera il male per eccellenza. Per il razzista è la razza inferiore, per l’uomo di destra è il cosmopolita, per l’uomo di sinistra è l’ebreo della finanza, per il terzomondista è l’eterno colonialista, per il cattolico è il deicida. È un pregiudizio che si adatta".

Come fare politiche per la Memoria in questo contesto?

"C’è bisogno di senso di responsabilità. Bisogna studiare l’antisemitismo, la storia delle persecuzioni politiche, le deportazioni. E non banalizzare la storia usandola per fare politica, come ha denunciato giustamente Liliana Segre".

Andrea Ciappi