EMPOLI
Si incrementa l’attività della chirurgia vascolare al San Giuseppe di Empoli. Da circa un mese il dottor Leonardo Ercolini è il nuovo direttore della struttura complessa di Chirurgia vascolare e la sede empolese diventerà l’altro punto di riferimento aziendale per questo tipo di specialistica chirurgica, oltre all’ospedale Torregalli. Con il suo arrivo e la direzione della seconda struttura complessa di chirurgia vascolare aziendale, l’obiettivo principale è quello di costruire, a partire dal presidio di viale Boccaccio, un nuovo modello organizzativo orientato ad una stretta sinergia con l’ospedale Torregalli. L’integrazione tra équipe professionali, la condivisione dei percorsi clinico assistenziali e l’uso ottimizzato delle migliori tecnologie presenti al momento in azienda sanitaria è il motivo trainante dell’attività delle due strutture.
"La nostra idea è quella di incrementare gli interventi di chirurgia vascolare maggiore per diverse patologie tra cui aneurisma aortico, stenosi carotidea, e arteriopatia periferica, utilizzando tutte le tecniche chirurgiche più recenti sia tradizionali che endovascolari – spiega il neo direttore –. Questo sarà possibile grazie anche al nuovo modello organizzativo che stiamo delineando e che punta ad un lavoro in rete tra presidi ospedalieri. L’auspicio è che l’ottimizzazione degli spazi operatori al San Giuseppe e al San Giovanni di Dio, dei setting di ricovero e delle persone porterà ad un incremento dell’attività e a un miglioramento dei risultati. Inoltre – aggiunge – non sarà tralasciato il bisogno di cura di altri pazienti, tipo coloro che necessitano di un accesso vascolare per dialisi o persone affette da insufficienza venosa degli arti inferiori".
"Il punto di forza per il nostro dipartimento e per l’azienda – sottolinea il dottor Stefano Michelagnoli, direttore del dipartimento Specialistiche chirurgiche – è quello di una collaborazione integrata di alto livello tecnico e umano. L’ottica di squadra è il modello vincente per offrire una maggiore qualità nei nostri servizi e garantire una costante presa in carico del paziente nelle nostre strutture". Per il direttore sanitario del San Giuseppe, Silvia Guarducci, il potenziamento della chirurgia vascolare rappresenta un motivo di orgoglio. "Con l’incremento di interventi di chirurgia vascolare maggiore – commenta Guarducci – il nostro presidio accresce la qualità delle sue specialistiche mediche e si inserisce appieno nel concetto di un modello organizzativo di lavoro in rete".