
Un altro faro dell’arredamento della nostra zona si è spento. Nella foto operaio al lavoro in un mobilificio
Gambassi Terme (Firenze), 5 agosto 2017 - Un altro marchio importante, in questo caso dell’arredamento, è scomparso dall’orizzonte economico della Valdelsa. La GMG Cucine di Gambassi Terme, già acciaccata da un mercato patrigno, ha portato i libri in tribunale, come si dice. Ha cioè presentato istanza di fallimento con il conseguente licenziamento dei 7 dipendenti ancora in forza all’azienda. L’azienda era gestita da imprenditori che l’anno scorso avevano rilevato l’attività dalla storica GMG. Il tentativo, come si capisce bene, non è andato a buon fine.
Alessandro Lippi della Fillea-Cgil sottolinea che «questa è l’ennesima impresa che chiude in Valdelsa, soprattutto nel settore dell’arredamento e in genere in tutti quelli collegati all’edilizia». Il sindacalista non dice che ormai ha perso il conto delle imprese che hanno cessato l’attività, ma il concetto è chiaro.
«A chiudere, come si vede, non sono soltanto le società ‘ultime arrivate’: il problema tocca anche i nomi blasonati».
Non si parla di grandi imprese, anche perché, praticamente, in Valdelsa di imprese di ‘peso’ non ce ne sono più, se si eccettua il gigante locale del settore bancario, la Banca di Cambiano. «Per la GMG Cucine, come in altri casi, ha giocato pesantemente l’effetto della crisi generale dell’edilizia, che a cascata si riverbera sulla filiera legata alle costruzioni». Se non si fanno più nuove case, è chiaro che anche chi produce mobili, o cornici per restare a una delle attività che un tempo facevano ricca la Valdelsa, non hanno molte carte da giocare.
«Chi parla di ripresa nel mattone probabilmente non sa cosa dice. Senza contare che i lavoratori si sentono anche beffati. Chi perde il lavoro deve pure fare i conti con il venir meno di certe forme di ammortizzatori sociali». Nel caso della GMG Cucine, poi, con il fallimento non è neppure possibile passare dalla cassa integrazione.
L’azienda gambassina ha alle spalle una storia importante. E’ nata nel 1961 da tre giovani artigiani e le sue creazioni, proposte di mobili da cucina innovativi e di qualità, hanno accompagnato per anni la vita di tante famiglie. L’azienda nella sua attività vanta anche la collaborazione con architetti e designer di fama internazionale. Tra i prodotti si può ricordare uno dei punti fermi della GMG, la cucina Americana dell’architetto Massimo Iosa Ghini.