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"Cibi ed Erbe che curano" I segreti nel libro di Ciro Vestita

Da pochi giorni è arrivato nelle librerie “Cibi ed Erbe che curano” di Ciro Vestita, nostro collaboratore e volto noto della tv, in particolare di Rai 1.

Dottor Vestita, come mai questo libro? Il tema è ormai molto inflazionato.

"Vero, ma noi per arrivare agli alimenti partiamo dalla storia".

Per esempio?

"Il grano per esempio. Il nostro grano è il migliore al mondo. Annibale nel suo scontro con i romani scelse mesi prima la piana di Canne al centro del tavoliere delle Puglie perché il suo grano era il più nutriente e robusto. Nulla a che vedere con i moderni grani che vengono dal Nord America maturati con essiccanti chimici".

Ma anche i romani importavano molto grano, dall’Egitto, dalla Numidia.

"Vero, ma era quello destinato alla plebe. Per i nobili c’era il grano del Tavoliere cosi chiamato non perché fosse una distesa pianeggiante ma perché Tarquinio Prisco, re di Roma, fece in quelle zone così pregiate il primo catasto: le Tabulae censuarie".

In questo libro si parla anche di erbe curative.

"Sì, le erbe non sono la cura della nonna. Ricordiamoci che in farmacia ogni dieci farmaci che acquistiamo, cinque sono di derivazione vegetale".

Quali sono le sue preferite?

"Le più umili. Per esempio, l’ortica utilissima elle prostatiti e nelle cistiti. L’ortica fresca è onnipresente nei campi, farne una tisana vuol dire curare in modo eccelso le vie urinarie.

Si parla molto dell’Aloe.

"E’ la pianta delle meraviglie, il succo puro di aloe è utilissimo nelle lievi forme di gastrite ed ernia iatale".

Ci sono anche erbe dimagranti, è giusto?

"No, le erbe non fanno dimagrire. Per perdere peso ci sono solo la dieta e il movimento, ma è anche vero che una tisana a base di tiglio, carcadè, gramigna spezza notevolmente la fame nervosa, vera tragedia del soggetto che si mette a dieta".