REDAZIONE EMPOLI

Ciclopista Empolese Valdelsa: al via la progettazione congiunta per la mobilità green

Accordo tra Metrocittà e Comuni per la Ciclovia della Valdelsa. Progettazione finanziata con 75mila euro, completamento entro 2025.

Un gruppo di cicloturisti foto d’archivio

Un gruppo di cicloturisti foto d’archivio

"La Ciclopista dell’Empolese Valdelsa diventa una realtà e muove i primi passi proprio dalla progettazione congiunta con i comuni di Castelfiorentino e Certaldo. Nel Piano triennale delle Opere pubbliche abbiamo inserito la pista che porta dal centro verso Ponte a Elsa. Il prolungamento di questa porterà verso il resto della Valdelsa, in uno sforzo congiunto che certifica l’importanza della mobilità green". E’ il pensiero del sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi, a proposito dello schema di accordo fra Metrocittà e i Comuni di Empoli, Castelfiorentino e Certaldo per la progettazione della "Ciclovia della Valdelsa", a fronte di 75mila euro erogati dalla Citta Metropolitana. Verrà dunque realizzato un primo livello di progettazione, comprensivo di studi e indagini per sviluppare i successivi livelli, finanziato con risorse della Metrocittà che saranno trasferite al soggetto attuatore, individuato nel Comune di Empoli (che si impegnerà a completare l’iter progettuale entro il 31 dicembre 2025). La ciclovia dovrà avere una duplice funzione, nelle intenzioni delle amministrazioni: soddisfare le esigenze di mobilità dolce a scopo turistico-ricreativo e supportare le necessità di spostamenti in bici per collegarsi al trasporto pubblico, per i percorsi casa-scuola e casa-lavoro.

"Per Castelfiorentino è importante collegare tutte le frazioni al capoluogo privilegiando i mezzi di mobilità sostenibile – commenta la sindaca Francesca Giannì - in questo caso partiremo con Cambiano e Granaiolo. In ambito di progettazione presenteremo delle osservazioni affinché non ci sia un impatto negativo al traffico veicolare". Oltre a una gestione del traffico pesante che tuteli proprio le frazioni a rischio accumulo poiché la Città Metropolitana ha competenza per i tratti esterni ai centri abitati, mentre i Comuni interessati sono coinvolti ciascuno per i propri tratti interni, al fine di garantire un’azione progettuale unitaria, gli enti hanno come detto concordato di individuare il Comune di Empoli come capofila per commissionare un unico progetto di fattibilità per l’intera ciclovia che si svilupperà lungo la sp429. "Un’infrastruttura importante non solo per la mobilità dolce, sulla quale è necessario investire sempre di più per motivi ambientali – ha concluso il sindaco di Certaldo, Giovanni Campatelli - ma anche come infrastrutture al servizio della promozione turistica dell’area prevedendo anche un percorso partecipativo con i cittadini".