Un servizio che sul territorio ancora non c’era, benché esistano una convenzione Europea del 1987, una legge nazionale del 1991 e una legge regionale del 2015 che invitano gli enti pubblici a realizzarlo. Stiamo parlando di strutture cimiteriali per animali di affezione. A portare la questione sul tavolo dell’Unione dei Comuni è stato il consigliere del gruppo Misto, Leonardo Pilastri, presentando una specifica mozione. Dopo due anni dalla proposta il progetto è partito. "Il 27 maggio 2020 – spiega lo stesso Pilastri - avevo presentato una mozione per la realizzazione di un cimitero pubblico per gli animali di affezione dell’Empolese Valdelsa. Il Covid ha reso ulteriormente prioritario la realizzazione del servizio. Tante persone anziane, costrette a lunghissimi isolamenti nelle loro abitazioni, hanno avuto spesso come unico conforto i loro animali da compagnia i quali, alla loro morte, hanno lasciato un profondo vuoto nella vita di queste persone, accresciuto dalla consapevolezza di non poter più andare a rendere omaggio alla loro tomba per ricordare i momenti vissuti insieme. A ciò – prosegue Pilastri - si aggiungono problemi più pratici, ai quali vanno incontro le persone che perdono il loro animale da compagnia. Mi riferisco, in particolare, a quelli economici, derivanti dalla spesa per lo ‘smaltimento’ della salma dell’animale, visto che non tutti possiedono un terreno dove seppellirlo, che aumentano nel caso di eutanasia, dato che, in quel caso, il corpo dell’animale diventa ‘rifiuto speciale’". Nell’Empolese Valdelsa non esistono strutture del genere e spesso le persone non sanno cosa fare quando si verifica la perdita del loro animale.
"Durante la discussione della mozione, il consiglio dell’Unione – dice Pilastri - aveva subito intuito l’importanza della problematica e aveva incaricato la seconda commissione consiliare, di cui faccio parte, di gestire la problematica. Ebbene, pochi giorni fa, la commissione, all’unanimità, ha deciso di dare il via al progetto, iniziando la fase dell’individuazione dell’area e della definizione dei requisiti progettuali per la realizzazione dell’infrastruttura, che potrebbe constare anche di una struttura per la cremazione delle salme degli animali". Pilastri, soddisfatto, ringrazia tutte le forze politiche e conclude: "E ora avanti, velocemente, affinché il cimitero degli animali di affezione dell’Empolese Valdelsa non rimanga solo un bel sogno ma diventi presto realtà".
I.P.