
Un'auto della polizia in una foto d'archivio
Vinci (Firenze), 14 luglio 2023 – Tre cittadini cinesi sono stati condannati per il rapimento di un imprenditore loro connazionale, che fu preso di forza davanti a un locale di Vinci, poi picchiato e tenuto segregato alcuni giorni fino alla sua liberazione avvenuta dietro al pagamento di un riscatto.
Il sequestro, di cui si riferisce oggi, risale al 18 gennaio 2021 e fu compiuto a scopo di estorsione con modalità efferate. Ora il giudice per l’udienza preliminare, in sede di processo con rito abbreviato, ha condannato tre cinesi per sequestro di persona a scopo di estorsione e lesioni aggravate, e anche per detenzione e porto di un taser.
Un quarto presunto complice è stato rinviato a giudizio al termine dell'udienza preliminare. La Dda di Firenze aveva chiesto le condanne per tutti gli imputati. Il rapimento per ottenere denaro maturò nell'ambito di dinamiche in atto tra immigrati cinesi in Toscana.