TOMMASO CARMIGNANI
Cronaca

Piazza pedonale a Empoli, la scelta fa discutere. "Code per i cantieri, perdiamo clienti"

E’ polemica per la chiusura al traffico, nei week-end e festivi, di alcune vie del centro per limitare il transito delle auto I lavori sul ponte sull’Orme e lungo la FiPiLi hanno creato una miscela esplosiva che ha finito per generare ancora più disagi

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Empoli, 10 dicembre 2022 - Da Città del Natale a fortezza quasi inaccessibile, con buona parte dei commercianti incavolati e decine, forse centinaia, di automobilisti esasperati. L’amministrazione comunale prova a correre ai ripari, nella speranza che le nuove modifiche alla viabilità contribuiscano a risolvere i problemi che si sono generati in questi primi fine settimana, ma tra le code, la mancanza di parcheggi e la solita questione legata alla sicurezza l’avvio delle feste natalizie in centro poteva essere migliore. A fronte di un numero importante di presenze e di una serie di attrazioni e installazioni che a dispetto delle critiche sembrano piacere al grande pubblico, a pesare è stata soprattutto la scelta di rendere pedonali nei week-end e nei festivi tutta piazza della Vittoria, parte di via Tinto da Battifolle e via Spartaco Lavagnini.

La motivazione alla base era legata alle previsioni di afflusso all’interno del Giro: con un numero così alto di pedoni a spasso, limitare il transito delle auto poteva agevolare la circolazione e, soprattutto, renderla più sicura. Ma la chiusura del ponte sull’Orme e il cantiere lungo la FiPiLi hanno creato una miscela esplosiva che ha finito per generare ancora più code e maggiori disagi. "Vi posso assicurare – dice Massimiliano Masotti, titolare di Mm Massimiliano camicie – che molte persone, esasperate per le lunghe attese, hanno rinunciato a venire in centro. Nelle scorse settimane abbiamo avuto molta meno gente di quello che ci sarebbe stata in condizioni normali, col risultato che le iniziative natalizie, alla fine, rischiano di generare l’effetto contrario. Se l’obiettivo era aumentare i flussi, così si finisce addirittura per ridurli". L’effetto che si crea con la chiusura di piazza della Vittoria è micidiale, specialmente per chi arriva dalla zona di piazza Guido Guerra. "La viabilità intorno al centro si blocca e le persone non riescono a raggiungerci. Spero che il cambio di strategia porti effetti benefici, ma una riprova l’avremo soltanto in questo fine settimana. Sicuramente la possibilità di arrivare fino a piazza della Vittoria e svoltare a sinistra – dice ancora Masotti – aiuterà a decongestionare le strade, ma va capito davvero cosa succederà".

E poi c’è la questione legata alla sicurezza. L’ultimo episodio si è verificato l’8 dicembre, quando un esagitato ha tenuto in scacco la piazza per diversi minuti. "Ormai questi episodi sono sempre più frequenti – dice infine il negoziante – ma è anche normale visto che di fatto ci sono pochi controlli. Mi auguro che gli organici a disposizione delle forze dell’ordine vengano aumentati, serve un presidio maggiore in tutte le zone del centro". A farne le spese per il cambio di viabilità e le chiusure sono stati anche i commercianti di via Ridolfi e via Lavagnini, interdetta alla circolazione nei week-end.

"Eravamo pronti alla raccolta firme – dice Luigi Belletti di Giocheria – ma dopo aver parlato con chi di dovere abbiamo notato disponibilità ad ascoltarci. Vediamo che succederà con questo cambiamento, perché la situazione come era prima non è sostenibile. Capisco la necessità di garantire sicurezza ai pedoni, ma con il ponte sull’Orme chiuso e piazza della Vittoria interdetta alla circolazione si crea un imbuto dal quale le persone non riescono ad uscire. E’ inutile addobbare il centro così se poi diventa impossibile accedere". E la polemica è destinata a aumentare e ad allargarsi ad altri commercianti se le nuove misure messe in atto non sortiranno l’effetto sperato.