Colpo di pistola in casa. Ferita una guardia giurata. Verifiche sulla dinamica

L’uomo era nella sua abitazione con una parente, poi lo sparo improvviso. Indagano i carabinieri: l’ipotesi è che si sia trattato di un evento accidentale.

Colpo di pistola in casa. Ferita una guardia giurata. Verifiche sulla dinamica

Colpo di pistola in casa. Ferita una guardia giurata. Verifiche sulla dinamica

La certezza è che è il colpo di pistola è partito. Lo sparo è avvenuto alle 18,30 di lunedì pomeriggio all’interno di un’abitazione nella periferia di Empoli suscitando trambusto e non poco spavento tra i residenti che l’hanno avvertito. Un colpo che ha squarciato il silenzio. Sono stati attimi di preoccupazione quelli vissuti nella frazione empolese, un fatto sul quale gli inquirenti stanno cercando di far luce.

In base alla prima ricostruzione l’arma - regolarmente detenuta - dalla quale sarebbe partito il proiettile apparterebbe a una guardia giurata che condivide l’appartamento con una parente. Non è chiaro se lo sparo sia partito accidentalmente, saranno le indagini dei militari a ricostruire la dinamica nel dettaglio. Le verifiche sono ancora in corso.

All’interno dell’abitazione i due conviventi sarebbero stati soli al momento dell’accaduto. Quel che è certo è che le conseguenze potevano essere ben più gravi assumendo i contorni di una tragedia familiare. Il colpo fortunatamente, non è stato mortale. Una tragedia sfiorata che, stando ai primi riscontri, sembrerebbe un incidente, una fatalità. L’uomo - una guardia giurata di circa 40 anni - è rimasto ferito (da quanto appreso, ad un braccio) ma non è in pericolo di vita mentre la donna è illesa. La guardia giurata è stata trasportata in codice rosso all’ospedale San Giuseppe di Empoli.

L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio, una chiamata partita dal 118 che ha mobilitato all’istante la Misericordia di Empoli, intervenuta sul posto insieme ai carabinieri della Compagnia di Empoli. Un evento con ogni probabilità accidentale, un colpo d’arma da fuoco partito dalla pistola di servizio per il quale si tenderebbe ad escludere il tentativo di lesione. Avviate, dunque, le indagini per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.

Ci sarà da capire quali fossero i rapporti tra i due inquilini, se il colpo sia partito per errore dopo aver tirato fuori la pistola dalla fondina per mano del vigilantes o della donna in un momento di quotidianità come tanti altri o se, al contrario, ci sia stato un diverbio tra i due. Quel che è certo è che lo spavento è stato tanto.

Ylenia Cecchetti