"Con tutto questo non c’entro"

SANTA CROCE C’è ancora un punto per Giulia Deidda, che guida il Comune capifila del distretto della pelle del Comprensorio, da...

C’è ancora un punto per Giulia Deidda, che guida il Comune capifila del distretto della pelle del Comprensorio, da analizzare. "Sono accusata di aver condizionato il lavoro di un funzionario della Regione Toscana incaricato di istruire la pratica di autorizzazione integrata ambientale per Aquarno – dice –. Certo che ho lavorato con quel funzionario. L’ho fatto per risolvere il problema dello “sporcamento” dei piazzali con sostanze inquinanti da parte delle attività conciarie". "Vi rivelo qual è stato il risultato: una delibera del consiglio comunale che ha istituito il “regolamento sull’utilizzo dei piazzali degli insediamenti produttivi che effettuano attività di concia delle pelli o che siano comunque potenzialmente in grado di generare acque meteoriche dilavanti contaminate”. Un provvedimento, quindi, che ha imposto alle concerie le spese necessarie a evitare di inquinare i piazzali". "Cosa c’entra l’Autorizzazione Integrata Ambientale? Questo è il mio reale coinvolgimento nella vicenda: io con la mafia e con l’inquinamento da Keu non ho mai avuto niente a che fare – conclude – È con lo spirito che ha guidato il mio impegno amministrativo e con queste verità che mi batterò per dimostrare la mia innocenza".

C. B.