Confermato il gonfaloniere. Vinci è l’uomo delle cerimonie: "Per me un’emozione unica"

Il dipendente comunale: "Il momento più toccante è stato a Sant’Anna di Stazzema"

Confermato il gonfaloniere. Vinci è l’uomo delle cerimonie: "Per me un’emozione unica"

Alessandro Vinci con il gonfalone del Comune di Montelupo a Sant’Anna di Stazzema

Portare il Gonfalone del Comune nelle cerimonie, a fianco del sindaco: ruolo importante, che a Montelupo Fiorentino è stato appena riconfermato (dalla giunta Londi) ad Alessandro Vinci, 49 anni, dipendente del Comune dal lontano 1997 presso il centro di cottura comunale, dove si preparano i pasti per le scuole e le Rsa e coloro che lavorano nell’amministrazione. Dunque, da ben sei anni Alessandro Vinci è onorato di questo ruolo: "Il primo decreto in tal senso è dell’ex sindaco Paolo Masetti, nel 2018. In questi ultimi giorni, c’è stato il rinnovo da parte della giunta Londi". Vinci ha risposto all’interpello e la questione - vista l’esperienza di questi anni - si è risolta in un attimo.

"I momenti che in questi anni più mi hanno emozionato? Senz’altro la cerimonia a Sant’Anna di Stazzema, dove il 12 agosto del 1944 i tedeschi aprirono il fuoco su popolazione inerme, tra cui anche donne e bambini, con 560 vittime. Ed anche la celebrazione in Austria a Mauthausen". Alessandro Vinci ricopre questo ruolo ufficiale con grande passione, è partecipe della Storia e della memoria, in specie per ciò che riguarda i fatti connessi alla Seconda Guerra Mondiale (come l’eccidio di Sant’Anna di Stazzema sulle Alpi Apuane) e le deportazioni, tema su cui la comunità di Montelupo ha sempre dimostrato molta sensibilità avendo vissuto le tragedie sulla propria pelle, con tante famiglie direttamente investite dal dolore.

Andrea Ciappi