Consolidamento della sponda Approvato il piano per la Pesa

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La cosa era trapelata tempo fa, adesso il piano è più concreto: al di là dei lavori per realizzare le casse di laminazione - in corso - è emersa la necessità di rafforzare la sponda destra della Pesa, nella parte terminale del fiume (anche a protezione della Sp 12 e delle piste di servizio del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, oltre che ovviamente delle abitazioni disposte nel fondovalle). Siamo tra Ginestra e Montelupo, e qui proprio la Bonifica presieduta da Marco Bottino intende intervenire. In proposito, ed è l’ultima novità quanto a passi avanti, è stato appena approvato il progetto definitivo dell’opera di consolidamento della sponda destra del fiume. Disposta anche l’immediata esecutività: ciò significa che presto partiranno i lavori, stimati come importo in 140mila euro. Proseguono intanto quelli per le casse di laminazione, primo lotto. La zona è molto vicina a quella dove si avvia il ripristino della sponda: siamo tra Bramasole (riva sinistra, presso Turbone) e l’area ‘Snam’ vicino Sant’Ippolito (riva destra). Opera, ricordiamo, da 2 milioni di euro e facente parte di un piano ben più complesso che prevede lavori anche più a monte, al confine tra i comuni di Montespertoli, Scandicci e Lastra a Signa (nelle vicinanze di Ginestra e San Vincenzo a Torri). L’obiettivo è chiaro: garantire sicurezza idraulica della bassa valle Pesa, di Montelupo, e in sostanza di buona parte dell’Empolese Valdelsa. Se consideriamo anche le operazioni previste lungo il Turbone, la Bonifica sta investendo ingenti risorse proprio sulla bassa Pesa in virtù dell’operatività del Contratto di Fiume voluto dall’assessore montelupino Lorenzo Nesi.