REDAZIONE EMPOLI

Consumo di droga davanti a scuola: "Più controlli, anche unità cinofile"

Preoccupazione e richieste di misure immediate per contrastare lo spaccio vicino alle scuole, le opposizioni lanciano una proposta

Forze dell’ordine in azione

Forze dell’ordine in azione

Empoli, 17 aprile 2025 – Preoccupazione e richieste di misure immediate per contrastare lo spaccio vicino alle scuole. I gruppi consiliari Centrodestra per Empoli e Fratelli d’Italia Empoli tornano sull’episodio di consumo di droga nel giardino di Largo della Resistenza, in pieno centro storico, all’orario di uscita dei bambini del nido.

"È intollerabile che un’area destinata a bambini, famiglie e attività educative sia divenuta teatro di consumo e, potenzialmente, di spaccio di droga – affermano il capogruppo Andrea Poggianti e il vice Gabriele Chiavacci di Centrodestra per Empoli –. Quanto accaduto nei giorni scorsi, segnalato da genitori presenti all’uscita della scuola, è solo l’ultimo di una serie di episodi che testimoniano un crescente degrado nel cuore del centro storico. Chiediamo con urgenza l’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine nei pressi di scuole e giardini pubblici, la predisposizione di presidi fissi o mobili nelle ore di ingresso e uscita dai plessi scolastici, ma soprattutto un piano comunale straordinario per la sicurezza urbana, con interventi strutturali e duraturi contro il degrado e lo spaccio".

Potenziare i presidi territoriali in collaborazione con tutte le forze dell’ordine; valorizzare il ruolo operativo della Polizia Municipale, dotandola di strumenti, risorse e indirizzi chiari; utilizzare in modo mirato le unità cinofile antidroga, in particolare nelle aree sensibili come scuole, parchi e zone di aggregazione giovanile. Sono le richieste di Cosimo Carriero, capogruppo di Fratelli d’Italia e dei consiglieri Francesca Peccianti e Danilo Di Stefano. "La sicurezza è un diritto, non un favore concesso. Di fronte a una realtà così evidente, serviva – e serve ancora – una risposta ferma, coerente e condivisa. Le istituzioni locali non possono limitarsi a iniziative simboliche o ad atteggiamenti autocelebrativi".

E ancora: "È fondamentale garantire sicurezza attorno alle scuole, in particolare negli orari più sensibili. La mancanza di presidio e prevenzione in queste aree è un segnale preoccupante e pericoloso. Emblematico è infine il caso del Parco Mariambini, dove – nonostante i 140.000 euro investiti per la sostituzione di un muro con una ringhiera, misura annunciata come “risolutiva” – si registrano nuove segnalazioni di spaccio, confermate da recenti operazioni delle forze dell’ordine e dall’arresto di uno spacciatore".