Contrasto alla criminalità: "Noi denunciamo i fatti . L’amministrazione cosa fa?"

Fratelli d’Italia attacca l’operato della maggioranza e dell’assessora Torrini

Contrasto alla criminalità: "Noi denunciamo i fatti . L’amministrazione cosa fa?"

Fratelli d’Italia attacca l’operato della maggioranza e dell’assessora Torrini

EMPOLI

Sul tema sicurezza Fratelli d’Italia risponde e attacca l’assessora Valentina Torrini. "Per Fratelli d’Italia Empoli – si legge nella nota – le dichiarazioni che l’assessore Torrini ha rilasciato a La Nazione (riportate nell’articolo dal titolo “Inviateci le segnalazioni – L’appello dell’assessora Torrini” del 10 novembre) sulle attività al contrasto della criminalità urbana che il comune di Empoli starebbe organizzando per garantire la sicurezza dei cittadini, tali da non poter essere rivelate per non “favorire” la criminalità, come invece farebbe l’opposizione con le sue denunce, appaiono patetiche in quanto svuotate di ogni significato che non sia quello della retorica politicante smentita, quasi quotidianamente, dai fatti di cronaca. I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Empoli Cosimo Carriero, Francesca Peccianti e Danilo Di Stefano rispediscono al mittente le affermazioni della Torrini, significando che, se c’è qualcuno che “fa un grande piacere a chi commette reati”, non è certo l’opposizione che denuncia sulla stampa ciò che i cittadini preferiscono riferire ai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, evidentemente non fidandosi di questa amministrazione comunale e di chi, oggi, pensa di sapere come si contrasta la criminalità urbana e lo spaccio solo perché le hanno detto che dall’assistenza sociale si è stati “promossi” all’assessorato alla sicurezza. Torrini, prima di invitare l’opposizione a “tenere un comportamento analogo al suo” per ridurre i fenomeni di criminalità, dovrebbe spiegare ai cittadini quali sarebbero “i comportamenti che l’opposizione dovrebbe tenere”: ridurre ulteriormente la polizia municipale di Empoli? Assumere personale senza i previsti corsi di formazione o farglieli fare dopo 13 anni? Far rispondere alla polizia municipale con note vaghe rispetto a precise segnalazioni di spaccio di stupefacenti? Andare a chiedere al dirigente del Commissariato o al comandante della Compagnia Carabinieri di intervenire facendo finta di non capire che “coordinamento” vuol dire mettere in campo forze con analoghe competenze, magari anche nei turni notturni quando la municipale è diventata, da tempo, solo un auspicio? Posare in servizi fotografici nella convinzione che questa sia la strategia per spaventare i criminali o gli spacciatori per non rivelare i reali piani di contrasto della criminalità che, sicuramente, saranno decisi da altre autorità con ben altre competenze? Sarebbe il caso che l’assessore Torrini, prima di esibirsi in dichiarazioni da politicante contro l’opposizione, impari a fare il suo nuovo mestiere di assessore alla sicurezza, e, comunque, quando vuole confrontarsi con Fratelli d’Italia Empoli sui temi della sicurezza.