Corse ridotte e meno bus: "Serve un piano d’azione"

La rabbia dei pendolari per i tagli (estivi) al trasporto pubblico locale. L’assessore Vignozzi: "Cittadini coinvolti nella ricerca di possibili soluzioni".

Corse ridotte e meno bus: "Serve un piano d’azione"

Un esempio: da Montagnana il mezzo raggiunge Firenze, ma non il contrario

Servizio extraurbano: corse drasticamente ridotte in estate e pendolari in rivolta. La protesta sui tagli stagionali al trasporto pubblico locale era partita da alcuni residenti di Montespertoli in difficoltà ogni giorno per raggiungere Firenze a causa delle numerose corse soppresse sulla linea 37. Pochi bus, un servizio penalizzante e scadente anche per i turisti. Ad intervenire sulla questione ora è VivoMontespertoli che durante l’ultimo consiglio comunale ha portato all’attenzione il problema, una questione cruciale per la comunità di Montespertoli (non servita dai treni). Come garantire un collegamento pubblico efficace e sostenibile tra Montespertoli e Firenze, Empoli, Montelupo e Castelfiorentino? "I numeri non mentono - fa sapere il gruppo consiliare di maggioranza - I costi del trasporto pubblico sono in costante aumento, mettendo a dura prova le finanze comunali già sotto pressione. Nonostante gli sforzi dell’amministrazione comunale per evitare ulteriori tagli al servizio, la situazione rimane insostenibile. Ogni anno, all’inizio dell’anno scolastico, gli studenti devono affrontare disagi causati da orari non corrispondenti con quelli delle lezioni. Il sindaco, con delega negli anni precedenti al trasporto pubblico locale, ha lavorato duramente per cercare di risolvere il problema". Ma il puzzle è sempre più complesso. I disagi riguardano anche i lavoratori che, finite le scuole, si trovano con orari ridotti e le frazioni sono sempre più sacrificate. Un esempio: da Montagnana, il mezzo ti porta a Firenze, ma da Firenze non ti riporta a casa. "Modificare qualche orario su carta - interviene il capogruppo Giacomo Giusti - non risolve la questione alla radice. Abbiamo bisogno di un piano d’azione a lungo termine".

"Vogliamo coinvolgere attivamente la comunità nella ricerca di soluzioni sostenibili" aggiunge l’assessore Paolo Vignozzi con delega al Tpl. Nei prossimi giorni sarà disponibile un modulo online per raccogliere idee e suggerimenti (lo si potrà compilare anche su carta ai circoli Arci del territorio e ai banchini firme organizzati nelle prossime settimane). A settembre, un incontro pubblico per analizzare i risultati "e costruire un servizio su misura per le esigenze di pendolari, studenti, anziani e lavoratori".

Y.C.