SR429, corsia chiusa per almeno un mese. Si teme il caos per la viabilità. Vertice fiume in Prefettura

La sindaca Giannì: "Il provvedimento della procura è stato di urgenza e quindi non preavvisato". Durante l’incontro il Comune di Castelfiorentino ha proposto due soluzioni per limitare i disagi

Corsia chiusa per almeno un mese. Si teme il caos per la viabilità. Vertice fiume in Prefettura

La corsia della strada regionale 429 chiusa al traffico nel tratto in cui morì Lorenzo De Luca (Gasperini/ FotoGermogli)

Castelfiorentino, 31 agosto 2024 – Da ieri e almeno fino alla fine del mese prossimo, gli automobilisti che da Empoli vanno a Certaldo (e viceversa) devono mettere in conto la possibilità di impiegare più tempo (perlomeno in determinate fasce orarie) di quanto il tragitto ne richieda in condizioni normali. Già, perché l’atto dirigenziale firmato dalla Città Metropolitana due giorni fa, a seguito del sequestro preventivo di parte della Sr429 emesso dal sostituto procuratore, ’riscrive’ in via temporanea anche quella che sarà la circolazione almeno per i prossimi trenta giorni. Già, perché la provinciale Val d’Elsa non verrà ovviamente chiusa al traffico veicolare, ma verrà ’chiusa’ una parte della carreggiata nel tratto rientrante nel territorio di Castelfiorentino, per la precisione a Petrazzi.

Si tratta della porzione di strada che fu teatro del tragico incidente in località Pesciola che costò la vita a Lorenzo De Luca ormai oltre due anni fa. Il provvedimento legato alle momentanee modifiche alla viabilità disposte dalla Metrocittà interessa il tratto che si estende dal km 58+900 al km 59+100: poco più di mezzo chilometro nel quale è stata decretata l’istituzione di un senso unico alternato regolato da impianto semaforico mobile, oltre all’abbassamento del limite massimo di velocità sino a 30 km/h. I mezzi dovranno quindi alternarsi, nel passaggio, seguendo le indicazioni dei semafori posti sul ponte di Pesciola. Una modifica che rimarrà in vigore fino al 30 settembre prossimo, ma che potrebbe essere prolungata ulteriormente visto che nel documento si specifica che la modifica sarà "prorogata automaticamente fino alla data dell’eventuale dissequestro".

Ieri pomeriggio c’è stato infine un incontro in prefettura fra il sindaco di Castelfiorentino Francesca Giannì e il prefetto, per fare il punto della situazione e valutare l’attuazione di eventuali provvedimenti collaterali volti a ridurre al minimo il disagio per l’utenza. Soprattutto in vista della riapertura delle scuole, che promette di accentuare i volumi di traffico. L’amministrazione ha quindi fatto sapere di aver avanzato al prefetto e alla Metrocittà due proposte per armonizzare ulteriormente la circolazione con un occhio ai prossimi giorni. A breve potrebbero quindi esserci ulteriori sviluppi.

"Grazie a tutti per le segnalazioni, che sto raccogliendo su vari canali – ha scritto ieri in tarda serata Giannì –. Stiamo riferendo il tutto alla Città Metropolitana per trovare un compromesso che salvaguardi diritti processuali e viabilità. Il provvedimento della procura è stato di urgenza e pertanto non preavvisato". Da quanto appreso nella tarda serata di ieri, resta in vigore l’ordinanza e saranno compiute ulteriori verifiche nelle prossime ore per adottare eventuali modifiche.