L’utilizzo dei movieri dovrebbe essere esteso ulteriormente alla fascia oraria che va da mezzogiorno alle 15, mentre sono ancora in corso le valutazioni circa la richiesta di interdire parzialmente e in via temporanea ai mezzi pesanti il passaggio dal ponte di Pesciola (con Comune e Metrocittà che chiedono uno sforzo alla Regione). Dai contatti con la procura avuti nei giorni scorsi non è tuttavia ancora emersa una data certa in merito al dissequestro: la corsia della 429 "sequestrata" per poco più di mezzo chilometro all’altezza di Petrazzi rimarrà non percorribile almeno sino al 15 ottobre, con gli sviluppi delle indagini legate alla scomparsa di Lorenzo De Luca che potrebbero allungare ulteriormente il termine. Sono gli ultimi sviluppi della questione, anche alla luce del confronto di lunedì scorso fra l’amministrazione comunale e la Città Metropolitana.
Dal quale è emerso, stando a quanto fatto sapere dal sindaco Francesca Giannì, come la Metrocittà avesse presentato già lo scorso 9 settembre l’istanza di dissequestro. L’Avvocatura della città metropolitana aveva successivamente presentato un’istanza al giudice del riesame il 26 settembre scorso, per contestare le modalità adottate per il mancato dissequestro. "Sono in corso le valutazioni sul passaggio dei mezzi pesanti sul ponte – ha fatto sapere Giannì - e la città metropolitana e il Comune chiedono congiuntamente alla Regione Toscana un contributo straordinario per il finanziamento dei movieri, un impegno finanziario per il rifacimento definitivo del ponte della Pesciola e un impegno politico all’ultimazione dell’ultimo lotto della 429bis secondo cronoprogramma".