Summit fra associazioni imprenditoriali della filiera pelle e le banche. Obiettivo individuare tutti i possibili strumenti creditizi a supporto delle imprese per affrontare al meglio la delicata situazione di crisi che sta investendo l’intero comparto-moda con ricadute sull’industria conciaria e calzaturiera. Il summit si è svolto al Poteco. Tra i temi emersi, quello dell’attrattività del distretto conciario e calzaturiero toscano che, pur in un mercato in costante evoluzione, si conferma tra le certezze dell’industria internazionale del fashion e in grado di continuare ad attrarre investimenti. Su questa consapevolezza, condivisa dalle diverse categorie di imprenditori presenti, gli istituti di credito hanno ribadito la loro sensibilità alle ragioni delle imprese del distretto legate alla filiera-pelle, segmento significativo dell’intero Pil regionale. Tutte le banche – spiega una nota – hanno ribadito la loro vicinanza e attenzione alle aziende del Comprensorio e la disponibilità a pianificare un percorso su tavoli condivisi per arrivare a individuare le iniziative più efficaci per superare la congiuntura attuale. Si tratta di un percorso, come sottolineato dal mondo del credito, che pur all’interno del rigido quadro normativo imposto a livello di Banca d’Italia e Bce, vuole offrire un supporto concreto alle aziende.
CronacaCrisi della moda e credito. Summit imprenditori-banche