Un ponticino storico che non c’è più. E’ franato, ha ceduto, non restano che i pezzi di ricordi di generazioni di limitesi che ci sono passate a piedi, in bici o giocando dopo la scuola, su quel piccolo passaggio lungo l’Arno ora tutto da ricostruire. La tempesta Ciaran ha colpito anche il Comune di Capraia e Limite dove si sono verificati diversi allagamenti di garage e abitazioni, soprattutto in zona San Biagio con lo straripamento del rio. Almeno nove gli appartamenti toccati dalla furia dell’acqua; il fango ha inghiottito seminterrati e box auto, e sono tutt’ora in corso le operazioni di ripristino degli spazi alluvionati. Il bollettino, insomma, parla chiaro: sono stati più di 140 i millimetri di pioggia caduti giovedì sera in appena tre ore. Numeri che rappresentano un triste record.
"Gli allagamenti importanti che ci sono stati - ha spiegato il sindaco Alessandro Giunti via social - sono stati mitigati in molti casi da una tenuta, a detta di esperti, del nostro sistema fognario. Si è verificato però anche il crollo dello storico ponticino sul lungarno, con il cedimento di una porzione di argine. Abbiamo provveduto immediatamente ad avvisare il Consorzio di bonifica e stamattina (ieri, ndr) è stato avviato un intervento di messa in sicurezza della frana dell’argine, con i lavori del Genio civile Valdarno Superiore- Regione Toscana. Abbiamo inoltre transennato, con la Vab di Limite, l’area interessata". La zona dunque, molto frequentata da runners, pedoni, ragazzi e anziani che portano in giro il proprio cane, è al momento interdetta. Da qui l’appello del sindaco Alessandro Giunti a tutti i cittadini "a prestare attenzione e non oltrepassare la delimitazione".
Y.C.