REDAZIONE EMPOLI

Cucina da show. Dal campionato alla mini serie Tv

Baronti e la sua “Casa della bistecca“ a Roma per la finale del concorso nazionale di settore.

Da sinistra, Gianni Baronti e Francesco Lovoi dalla “Casa della bistecca“ di Empoli al campionato italiano della cottura di bistecche con l’osso

Da sinistra, Gianni Baronti e Francesco Lovoi dalla “Casa della bistecca“ di Empoli al campionato italiano della cottura di bistecche con l’osso

Bel tempo, una buona fornitura di carne di qualità ed una griglia dove poterla cuocere. Quanti di noi aspettano la bella stagione per potersi dilettare al barbecue e gustarsi in compagnia di familiari o amici una bella bistecca? Una passione che qualcuno ha fatto diventare un mestiere e che dal 2020 incorona anche il re italiano della cottura di bistecche con l’osso. Un vero e proprio campionato che nella quinta edizione di quest’anno vedrà tra gli otto finalisti anche il titolare della Casa della Bistecca di Empoli, ristorante in via del Gelsomino in pieno centro storico che tra l’altro lo scorso maggio ha festeggiato il primo anno di attività. Si tratta di Gianni Baronti, che i prossimi 5 e 6 ottobre sarà a Roma per la sfida conclusiva insieme al suo giovane socio ed attuale gestore della griglia Francesco Lovoi. "Da ex sportivo, che ha quindi l’agonismo nel sangue, il mio sogno è quello di poter vincere – ammette Baronti – ma già essere arrivati in finale per noi e per il locale è senza dubbio una bella vetrina". Tra l’altro, novità di quest’anno, così come le selezioni a Fiuggi anche la finale in autunno sarà ripresa dalle telecamere di Amazon Prime per essere poi trasmessa come una mini serie Tv presentata da Roberto Giacobbo.

"Ciò che mi ha fatto molto piacere è che per partecipare a questa competizione siamo stati segnalati – prosegue Baronti –. Un’altra bella soddisfazione come l’inserimento nella guida delle migliori steak house d’Italia da parte di ’Braciami Ancora’". Il campionato di cottura di bistecche con l’osso non ha impegnato i protagonisti soltanto in prove pratiche (cottura, taglio e impiattamento), ma anche in una serie di domande sulla cottura, le razze, i mangimi, gli allevamenti e cosi via. Sfide brillantemente superate da Baronti, che conduce con la propria famiglia la sua attività di ristorazione. "A un anno dall’apertura abbiamo consolidato la nostra clientela di fascia medio-alta, grazie alle oltre sessanta tipologie di bistecche da tutto il mondo o con frollature importanti".

Simone Cioni