REDAZIONE EMPOLI

Dal 1989 i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Lo stabilisce la convenzione delle Nazioni Unite

L’importanza di proteggere i ragazzi dalle violenze e dagli sfruttamenti. La scuola è fondamentale

Dal 1989 i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Lo stabilisce la convenzione delle Nazioni Unite

Il 20 novembre 1989 le Nazioni Unite hanno stabilito la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: si tratta di un documento di fondamentale

importanza in cui per la prima volta viene stabilito che anche i bambini possiedono dei diritti da proteggere e rispettare. La Convenzione Onu elenca diversi articoli incentrati sull’importanza di proteggere i ragazzi dalle violenze e dagli sfruttamenti. L’articolo su cui ci soffermiamo è il numero 32 che afferma che ogni ragazzo ha il diritto di non svolgere lavori pericolosi e che gli impediscono di andare a scuola.

Ogni anno il 12 giugno si festeggia la giornata mondiale contro il lavoro minorile. Secondo le ultime stime dell’Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro) sono ancora 152 milioni i bambini e gli adolescenti vittime di sfruttamento minorile.

Metà di essi (73 milioni) sono costretti in attività di lavoro pericolose che mettono a rischio la salute, la sicurezza e il loro sviluppo morale. I paesi con più alto numero di ragazzi sfruttati sono: Thailandia, Filippine, India, Nepal, Bangladesh, Nigeria, Pakistan, Perù, Egitto, Indonesia e Brasile.

La maggior parte dei bambini dichiara di guadagnare tra 1.000-2.000 franchi congolesi al giorno (1-2 euro).