GABRIELE NUTI
Cronaca

Dalla penna e calamaio ai moderni strumenti digitali

In passato fare il giornalista non era un mestiere. Nel Medioevo, sebbene non ci fossero i giornali, per diffondere le...

Altre foto della 5^ A al lavoro sul giornalismo

Altre foto della 5^ A al lavoro sul giornalismo

In passato fare il giornalista non era un mestiere. Nel Medioevo, sebbene non ci fossero i giornali, per diffondere le notizie c’erano vari mezzi: i messaggeri, i cronisti e i manoscritti. Spesso queste modalità venivano utilizzate per cose più o meno importanti. Negli anni la tecnologia è cambiata notevolmente anche grazie all’invenzione della stampa che ha permesso la diffusione delle notizie scritte, passando poi alla radio, alla televisione e infine agli strumenti digitali, tra cui, per esempio, il podcast.

Il primo podcast che abbiamo ascoltato è stato uno di Cecilia Sala, proprio il giorno della sua liberazione, cioè il 9 gennaio 2025. Cecilia Sala è una giornalista e scrittrice di libri e di podcast, prima inviata italiana in Ucraina. Un’altra giornalista che ci ha colpito è Francesca Mannocchi, libera professionista che alterna la presenza in studio con quella nei posti di guerra e di conflitti sociali.

Cecilia Sala e Francesca Mannocchi hanno vinto entrambe il premio "Li Omini Boni", che premia coraggio e persone distinte per la propria passione, riconoscimento conferito dalla città di Vinci. Partecipare a Cronisti in classe ci ha permesso di capire che ci sono più modi per trasmettere le notizie: oltre al giornale uno di questi è il podcast. Anche noi, ispirandoci a queste giornaliste, siamo approdati alla modalità del podcast per argomentare fatti accaduti nella nostra vita, passioni e problemi del mondo. Il prossimo obiettivo è registrare i nostri episodi e pubblicarli sulle piattaforme web.