EMPOLI
Un lungo viaggio fino in Polinesia è quello che attende domani gli spettatori del penultimo appuntamento con "Dire Fare Teatrare", rassegna pensata per tutta la famiglia ma in particolare per i più piccoli. Un viaggio con la mente, naturalmente, grazie alla compagnia Teatro Glug che alle 15.30 e in replica alle 17.30 porterà al Minimal Teatro di Empoli "Fiaba dei mari del sud". Tratto da una storia delle Isole Fiji questo spettacolo con pupazzi, burattini e musiche originali intende rappresentare una delle tante storie che si raccontano nelle notti di festa Polinesiane, tra danze e suoni di tamburi davanti a un grande fuoco.
È una storia che ha come "eroe" una bambina, che racconta del suo viaggio avventuroso, della paura che viene superata grazie alla fiducia in se stessi, del coraggio e buon cuore. I curatissimi burattini intagliati nel legno, le grandi scenografie colorate e le musiche originali fijiane sono gli altri ingredienti di questo spettacolo, che vuole essere un omaggio alla "gente delle isole", un viaggio pieno di emozioni e coinvolgimento che trascina nelle tradizioni e nei costumi di un popolo lontano. In una delle migliaia di isole sparse nell’immensità del grande Oceano Pacifico, come tutti i giorni, i bambini giocano in riva al mare. Vavau, uno di loro, viene punto dal velenoso pesce-sasso e occorre al più presto la medicina per poterlo guarire. Il rimedio si può trovare solamente in un’isola misteriosa, appena al di là dell’orizzonte. Incurante dei pericoli da affrontare, la sorella Sina parte con la tartaruga Tarawa alla volta dell’isola. Qui incontra i suoi abitanti, custodi di un’antica conoscenza, che le indicano il percorso da seguire per trovare ciò di cui ha bisogno (età consigliata dai tre agli otto anni). Il programma di Dire Fare Teatrare, stagione promossa dal Comune di Empoli insieme a Fondazione Toscana Spettacolo onlus e con la direzione artistica della compagnia teatrale empolese Giallo Mare Minimal Teatro, si chiuderà domenica 24 novembre con "Trecce Rosse" di Teatro del Drago.