
Danni e disagi alle società sportive: "Fango ovunque, campi inagibili"
di Simone Cioni
Non solo case e aziende, l’alluvione che ha devastato il territorio giovedì scorso ha creato non pochi disagi anche alle società sportive delle zone più colpite come Vinci e Stabbia. In merito, tra l’latro, Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha chiesto aiuti concreti al presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, società in-house del Ministero dell’economia e delle finanze che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia. Per quanto riguarda gli impianti del nostro territorio non si tratta per fortuna di danni ingenti, ma sicuramente l’ondata di maltempo dei problemi al normale svolgimento dell’attività li ha creati. È il caso per esempio del campo da calcio e dell’adiacente impianto di tennis e padel a Vinci, situati proprio lungo la sponda del Vincio, il torrente esondato. "La fascia del terreno di gioco che corre lungo il torrente è stata invasa dal fango tanto che lunedì invece di fare allenamento ci siamo armati di pale e abbiamo parzialmente ripulito la zona – racconta Sandro Dinice, allenatore della squadra amatoriale di calcio Team Arcogas – Per il momento però, il campo resta inagibile tanto che ci dobbiamo spostare a Fucecchio per il prossimo allenamento e abbiamo chiesto e ottenuto l’inversione di campo per quanto riguarda il prossimo impegno di campionato".
Un campo da padel, quello esterno, trasformato in ’piscina’ e gli altri due al coperto comunque allagati, così come parte del bar, è quanto invece ha dovuto affrontare al Padel&Tennis Vinci. Responsabili e volontari si sono adoperati per asciugare e ripulire tutto riuscendo per il momento a rendere nuovamente agibile il campo esterno, che a oggi è infatti l’unico affittabile per giocare. All’inizio della settimana prossima dovrebbero comunque essere riaperti anche quelli interni, mentre un po’ più di tempo ci vorrà per quelli da tennis, che sono ancora ricoperti di fango. Tra l’altro nelle prossime settimane dovrebbero iniziare anche i lavori per la loro copertura. Anche gli impianti di Stabbia, frazione di Cerreto Guidi, presentano diverse criticità a partire da quello da calcio. "L’esondazione del Vincio ha abbattuto gran parte della recinzione esterna e una delle porte del campetto da calcetto – spiega Alessandro Goretti, dirigente della squadra amatoriale Le Cerbaie – oltre a invadere di fango il campo principale. Proprio ieri è iniziata la pulizia e speriamo di poterlo rendere agibile per la partita in programma lunedì prossimo". Sempre nella stessa area, lungo gli argini del torrente Vincio sorge anche la palestra utilizzata dalla Pallavolo Cerretese per gli allenamenti di tutte le proprie squadre, a cui poteva andare decisamente peggio se non fosse stata costruita un metro sopra elevata, proprio in virtù del rischio idrogeologico della zona. "C’è piovuto dentro, ma il fango per fortuna è entrato solo da una porta laterale non creando problemi al piano di allenamento, che abbiamo già ripulito – sottolinea il diesse Stefano Berlincioni –. Al momento la criticità maggiore è quindi rappresentata dal parcheggio completamente allagato, ma il Comune sta provvedendo a ripulire tutto e nel giro di qualche giorno dovrebbe tornare agibile".
Sempre a Cerreto Guidi al campo sportivo Palatresi si sono invece allagati il vano caldaie, situato sotto il livello della strada, e i container adibiti a spogliatoi, è saltata la corrente e nel campo sussidiario le canaline esterne per far defluire l’acqua non hanno retto, portando accumuli di fango sul nuovo manto in sintetico. Infine, anche all’impianto Galli di Fucecchio, pur riuscendo a non interrompere l’attività dei suoi oltre 300 tesserati, la società Giovani Fucecchio 2000 ha dovuto fare i conti con reti di recinzione divelte e sollevamento dal fondo del manto in sintetico del campo principale.