
Un momento delle danze ottocentesche al Pontormo
Empoli, 2 giugno 2016 - L’Ottocento diventa spettacolo e per un giorno l’auditorium del liceo di via Sanzio si trasforma in palazzo storico. «Entrino in sala le dame e i cavalieri e via alle danze». Tutti a passo di valzer, i ragazzi in abito scuro e camicia, le ragazze principesse per un giorno indossano gonne ampie, di pizzo e coloratissime per rivivere la magia d’altri tempi.
Riproponendo le atmosfere suggestive della corte degli Asburgo e dei salotti nobiliari di due secoli fa, al Pontormo è andato in scena per il secondo anno il saggio finale del laboratorio di danze ottocentesche promosso dalla Compagnia Della Bizzarria d’Amore di Fucecchio. Sulle note dei pezzi più celebri di Strauss, i ragazzi delle classi 3G, 4G, 3F e 3E si sono esibiti con emozione davanti ai compagni.
Materia di studio, nelle 4 lezioni coordinate dalle professoresse di educazione fisica Maria Gabriella Bertelli e Bianca Rosa Caponi, è stata la conoscenza della danza e cultura ottocentesca. «Quest’anno hanno aderito al progetto un paio di classi in più –ha dichiarato con orgoglio Anna Maria Lotti, presidente della Compagnia da anni dedita allo studio e alla divulgazione delle danze storiche rinascimentali ed ottocentesche – Il gruppo si è esibito in due danze, due contraddanze e un pas de trois. Si tratta di balli che un tempo rappresentavano l’appuntamento clou, momenti nei quali socializzare, intessere relazioni economiche, combinare matrimoni o concludere affari. Inizialmente i ragazzi erano perplessi, avevano paura di confrontarsi in una materia dove è indispensabile il contatto fisico».
«Imparare a relazionarsi con gli altri anche fisicamente, è difficile – aggiungono le professoresse Caponi e Bertelli – I giovani di oggi sembrano disinibiti ma in realtà non sanno darsi la mano o guardarsi negli occhi anzichè nello schermo di un telefonino».
Non solo valzer ma anche quadriglie, mazurke e polke per accompagnare la platea in un tempo lontano assaporando il gusto di quei momenti così intensi e delicati, sognati o visti nei film o studiati sui libri di storia. Il repertorio della Compagnia si è basato sull’esecuzione delle danze e delle musiche codificate nei trattati dei massimi teorici dell’epoca. Un’iniziativa inusuale, «entrata in pochi licei di Italia e il Pontormo è uno di questi» ha voluto sottolineare la Lotti.
Un tuffo nella storia, insomma, in attesa del gran ballo di fine anno in programma per sabato 4 giugno al Mind di Sovigliana con i suoi lustrini, l’alone romantico e la tensione per l’incoronazione del re e della regina della serata in perfetto stile da high school americana. A fine mattinata è stato premiato anche il gruppo sportivo pomeridiano, che ha coinvolto i ragazzi di tutte le classi in tornei di calcio a 5, tennis da tavolo e pallavolo.