REDAZIONE EMPOLI

Degrado e pericoli: "Sei siringhe usate e buttate in strada"

La scoperta lungo il marciapiede di via Leonardo da Vinci

Degrado e pericoli: "Sei siringhe usate e buttate in strada"

Un operatore ecologico impegnato nella pulizia della strada (foto d’archivio)

Empoli, 17 ottobre 2024 – Sei siringhe prima usate e poi gettate sul marciapiede. L’ennesimo episodio di degrado in un quartiere senza pace. Nelle settimane scorse a raccontare della siringa abbandonata sul portone di casa insieme al resto del "kit" (un cucchiaino e uno straccio, forse usato come laccio emostatico) era stata una famiglia residente in viale Buozzi. Stavolta l’amara segnalazione arriva da una professionista empolese che lavora in centro storico e che ogni giorno parcheggia l’auto tra viale Buozzi, via Fabiani e via Leonardo Da Vinci. È in quest’ultima strada che ieri la donna si è imbattuta in un cumulo di siringhe. "Ho subito ritenuto opportuno attivare la procedura di segnalazione tramite l’Urp del Comune, il canale Whatsapp e poi Alia", racconta la stessa testione. Una trafila burocratica tutt’altro che snella (con la richiesta dell’invio di foto allegata), ma che ha portato alla rimozione dei rifiuti già a fine mattinata.

"Che le siringhe siano servite allo scambio di droga, al consumo di stupefacenti o per delle semplici dosi vaccinali... poco importa – commenta la donna –. Rappresentavano un pericolo per i passanti. Frequento queste strade quotidianamente da anni, mai vista una cosa simile. Segnalarla è stato doveroso, senza polemica alcuna. C’è da dire – conclude la donna – che è soprattutto la zona della stazione ferroviaria ad essere pericolosa. Il mese scorso andando a prendere mia figlia di ritorno da Firenze, ho incrociato un gruppo di ragazzi intenti a prendere a calci le macchinette obliteratrici per poi finire a picchiarsi sui binari. Le forze dell’ordine? Poche, è sicuramente difficile monitorare un’intera città".

Infine un suggerimento come cittadina attenta all’importanza del senso civico. "Per il decoro urbano, con la raccolta differenziata non guasterebbe qualche cestino in più. Magari le siringhe sarebbero potute finire lì".