REDAZIONE EMPOLI

Delitto di Santo Stefano. Il ricordo di Cordone

Il segretario della Lega e la messa per il padre

Oggi alle 18 nella chiesa di Santa Maria Primerana, in piazza Mino a Fiesole,sarà officiata una messa in suffragio di Antonio Cordone e di tutte le vittime della criminalità, troppo spesso dimenticate. Lo annuncia Marco Cordone, figlio di Antonio, e segretario della Lega a Fucecchio. Antonio Cordone, noto personaggio dello Sport di Firenze e Provincia, fu calciatore, allenatore e podista, venne ucciso senza alcuna ragione, 35 anni fa (il 26 dicembre 1989, festività di Santo Stefano) a Firenze, per mano di uno psichiatrico, mentre faceva una scarpinata col proprio cane, percorrendo a piedi le sue amate colline tra Firenze e Fiesole, in via di Barbacane (l’atto di criminalità passò alle cronache dell’epoca come Il Giallo di Santo Stefano). Al termine della funzione religiosa, il figlio Marco, già amministratore dei Comuni di Fucecchio e di Gambassi Terme, fondatore del ‘Comitato dalla Parte di Abele’, ricorderà brevemente la figura del padre.