Il Comune avvisa i cittadini che il settore forestazione della Regione indica alcune linee guida da seguire per gestire i propri spazi verdi e difendersi in caso di incendio. Nell’area circostante le case, i fabbricati agricoli o le strutture industriali ognuno può contribuire a gestire il cosiddetto “spazio difensivo”, cioè la zona di sicurezza dove, in modo graduale, si va a ridurre il carico del combustibile di origine vegetale.
L’obiettivo dell’autoprotezione è, quindi, assicurare la discontinuità verticale e orizzontale della vegetazione e, interrompendone la densità, diminuire la capacità di propagazione delle fiamme. Protagonisti di questi interventi di prevenzione sono i proprietari di case o fabbricati vicini ai boschi, che devono organizzare il proprio spazio esterno per essere preparati all’eventuale passaggio di un incendio forestale.
Lo spazio difensivo si compone di due fasce; zona 1: da 0 a 10 metri; zona 2: da 11 a 30 metri. Le indicazioni dettagliate sul piano regionale antiincendi pubblicato sul sito del municipio.