ANDREA CIAPPI
Cronaca

Maxi-discarica nel borgo del Genio: i cittadini si arrabbiano e il Comune apre un’indagine

Il grido di dolore a Vinci: "Siamo la patria di Leonardo, non è questa l’immagine che vogliamo"

La foto scattata da un nostro lettore

La foto scattata da un nostro lettore

Vinci (Firenze), 15 dicembre 2023 – Cumuli di inerti, plastica, vecchie stagne di vernice, sacchi: è la ‘situazione’ – definiamola così – che accoglie chi si trovi a passare a Spicchio, alle porte della patria di Leonardo, all’angolo tra via Limitese ovvero la strada provinciale che da qui porta a Limite, Capraia Fiorentina e Montelupo e via Vallemaggiore, in prossimità di una delle rotatorie e lungo il corso dell’Arno. Un lettore, residente nella zona, facendosi carico – come ha spiegato – del punto di vista preoccupato di altri cittadini residenti, ha fatto la segnalazione all’assessorato all’ambiente del Comune di Vinci e anche al nostro giornale. Un sopralluogo nell’area non può far altro che confermare.

“Sono mesi – spiega il residente in questo quartiere di Spicchio – che la situazione è così, e purtroppo temiamo ci sia ancora chi ci getta sopra, a tutti quei cumuli, dei rifiuti. Ne va del decoro del nostro quartiere, e non vorremmo che insorgessero poi dei problemi di igiene pubblica. Chiediamo che tutto quel materiale venga rimosso quanto prima. Siamo la patria di Leonardo da Vinci. Quello che vediamo non è tollerabile".

Dal Comune di Vinci, interpellata la giunta Torchia, si fa sapere questo: "È un abbandono di rifiuti, sul quale Comune sta indagando per risalire ai responsabili e addebitare i costi di smaltimento". Al momento, ordinanze non ce ne sono anche perché, appunto, c’è un accertamento in corso tramite il quale il provvedimento eventuale potrebbe avere un indirizzo preciso, anche perché i costi di caratterizzazione del materiale e smaltimento regolare potrebbero non essere indifferenti. E, come ha concluso il cittadino che ha segnalato, "sarebbe un costo da non addebitare alle casse pubbliche".