REDAZIONE EMPOLI

Discariche abusive. Nuovi gravi episodi: "Ora le telecamere"

Sos dal Comitato: "Scarti di lavorazione nel verde delle Cerbaie"

Un’immagine a corredo dell’ultima denuncia

Un’immagine a corredo dell’ultima denuncia

Sacchi nel canale del Padule. Scarti lavorazione lungo la strada alle Cerbaie. Il tema degli abbandoni diventa sempre più grave. Nel canale il danno è doppio: in caso di pioggia i rifiuti possono ostacolare il deflusso dell’acqua con il rischio che il contenuto si disperda. Inoltre se raggiungono il centro del Padule è anche difficoltosa la fase di recupero. Invece, nelle ultime ore, nelle Cerbaie (luogo di grande importanza naturalistica) – soprattutto in via di Rimedio, la zona di Querce e parte della frazione Torre – vengono lasciati rifiuti speciali: in questo caso ritagli di lavorazione, verosimilmente dal mondo della pelle. Sacconi stracolmi in mezzo all’erba. Il Comitato perla valorizzazione e la sicurezza delle Cerbaie – guidato da Marco Nicoletta – da tempo sta lottando contro questo fenomeno, documentando tutto e richiamando, allo stesso tempo, l’attenzione delle istituzioni. L’ultimo abbandono è di una manciata di ore fa. E – apprendiamo – ne sono stati messi a conoscenza il sindaco Emma Donnini, i carabinieri forestali di Empoli, i militari dell’Arma della stazione di Fucecchio, la questura di Empoli , l’assessore all’ambiente e alla polizia municipale. "La situazione è sempre più grave e siamo sempre in attesa dell’installazione delle telecamere – dice Nicoletta – che sarebbero un importante deterrente contro questi criminali. Abbiamo fatto tutte le segnalazioni del caso, ma ci preoccupa anche il contenuto di questi sacconi e il rischio che possano essere dannosi per l’ambiente e per la salute". Ricordiamo che qualche settimana fa, proprio nelle Cerbaie, ci fu la segnalazione del ritrovamento di un cumulo di eternit, gettato anche quello nell’erba, quasi fosse il luogo naturale dove smaltire illecitamente l’amianto. Le Cerbaie sono un luogo che deve fare i conti con i bivacchi dei pusher e anche con la sporcizia disseminata quasi in un capillare percorso di discariche abusive.

C. B.