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Disturbi alimentari Arriva ’Punto e virgola’ Lo sportello per aiutare

Lo gestirà un operatore dell’unità funzionale diretta da Stefano Lucarelli. È alla Casa della Salute Sant’Andrea. Servizio per l’Empolese Valdelsa .

Disturbi alimentari Arriva ’Punto e virgola’ Lo sportello per aiutare

EMPOLI

La giornata nazionale del Fiocchetto Lilla è dedicata ai disturbi alimentari. Per l’occasione apre ad Empoli un punto di ascolto che servirà non soltanto il territorio dell’Empolese Valdelsa, ma anche la Valdera. Si chiama "Punto e Virgola" ed è sostanzialmente un messaggio di speranza per incoraggiare chi sta soffrendo di queste problematiche: sarà aperto alla Casa della Salute Sant’Andrea di Empoli, in via San Mamante 44, tutti i venerdì dalle 16.30 alle 17.30 e sarà gestito da un operatore dell’unità funzionale Disturbi Alimentari diretta dal dottor Stefano Lucarelli, con l’obiettivo di offrire un ulteriore punto di facile accesso anche per le persone non residenti nell’area metropolitana. In grammatica il punto e virgola si usa per sospendere un discorso che non si vuole del tutto chiudere, ma proseguire seguendo un nuovo concetto, una nuova strada.

A partire da questo è nata l’idea del nome da dare al servizio. Il servizio è attivo da anni presso l’ospedale Piero Palagi di Firenze e nel 2022 ha visto l’afflusso di circa 100 utenti , tra pazienti e familiari. Pertanto è stata individuata la necessità di aprire un punto di ascolto anche in altro territorio dell’Asl Centro. L’accesso al servizio è diretto, senza prenotazione, gratuito e non è necessaria la richiesta medica. Il punto di ascolto è gestito in collaborazione con l’Associazione Conversando, associazione di genitori di pazienti affetti da Disturbi Alimentari e Nutrizione. Un referente dell’associazione sarà a disposizione un venerdì al mese dalle 17.30 alle 19 presso il punto di ascolto di Empoli.

"Siamo contenti di poter aprire un punto anche nel territorio empolese così da poter incrementare l’offerta e dare un’ulteriore opportunità ai nostri pazienti. Far coincidere l’apertura con la giornata nazionale dedicata a questa tematica è un forte segnale di attenzione da parte della nostra azienda sanitaria", afferma la dottoressa Ilenia Giunti, medico psichiatra e referente Disturbi Alimentari zona empolese. Non mancano i ringraziamenti "a nome della struttura a Silvia Guarducci, direttore sanitario del San Giuseppe per la disponibilità; a Samanta Setteducati, assessore del Comune di Gambassi Terme per l’interesse e il sostegno dimostrato nella volontà di realizzare questo progetto; al presidente Silverio Spitaleri e tutti i membri dell’Associazione Conversando per la costante presenza e il continuo supporto con cui ci accompagnano da anni".