IRENE PUCCIONI
Cronaca

Ditta edile senza piano di sicurezza: "Così operai esposti al pericolo". Attività sospesa e maxi-sanzione

Nei guai un’impresa di Montelupo Fiorentino che è stata controllata dai carabinieri del nucleo Nil. I militari hanno contestato al titolare diverse violazioni, tra cui la mancata viabilità nell’area di azione . .

MONTELUPO FIORENTINO

Attività sospesa e cinquemila euro di sanzione. A finire nei guai una ditta edile specializzata nella realizzazione di abitazioni private di Montelupo Fiorentino all’interno della quale i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Firenze hanno riscontrato diverse irregolarità. La principale violazione contesta è stata la mancata elaborazione del Piano operativo di sicurezza. Il Pos, è un documento che contiene le informazioni sulle misure di sicurezza da adottare nei cantieri e nelle unità produttive, per ridurre il rischio di infortunio e prevenire lo sviluppo di patologie professionali. In sostanza il Piano operativo di sicurezza è un documento che il datore di lavoro deve redigere per tutelare i lavoratori all’interno dei cantieri. Nella fattispecie, il titolare (italiano) della ditta montelupina, per i suoi cinque operai non aveva provveduto a elaborarlo. Oltretutto i militari, durante il controllo hanno evidenziato anche la mancata viabilità in cantiere. Lo studio e l’organizzazione della viabilità di cantiere è necessario affinchè i mezzi non interferiscano con il passaggio dei lavoratori mettendo in pericolo la loro incolumità.

In attesa che la ditta si metta in regola rispetto alle violazioni contestate l’attività è stata sospesa. I carabinieri del Nil hanno notiziato gli enti competenti (Ministero Infrastrutture ed Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici) il provvedimento interdittivo, per almeno sei mesi, di esclusione dalla partecipazione ai lavori pubblici.

Nell’ambito della stessa attività ispettiva sotto la lente del Nucleo Carabinieri del Lavoro fiorentino sono finiti altri due cantieri edili, uno a Sesto Fiorentino, l’altro a Barberino del Mugello. Anche in questi, spiega l’Arma, sono state riscontrate violazioni sulla sicurezza tali da far adottare a carico delle ditte edili la sospensione dell’attività imprenditoriale per la mancata elaborazione del Piano operativo di sicurezza (Pos), nonché in un caso, anche per l’occupazione di lavoratori a ‘nero’ e senza permesso di soggiorno. Per questo caso specifico il datore di lavoro, di origine indiana, è stato denunciato. Inoltre i carabinieri hanno contestato la mancata viabilità in cantiere, la mancata formazione dei lavoratori impiegati e la loro mancata sottoposizione a visita medica d’idoneità al lavoro. In linea con le ultime indicazioni ministeriali, hanno verificato il possesso della patente a crediti da parte delle ditte scoprendo una che ne era sprovvista perché non l’aveva mai richiesta. Sanzioni sono scattate sia per il datore di lavoro sia per il committente perché, affidando i lavori, non ha verificato che la ditta incaricata fosse sprovvista di patente a crediti. L’attività ispettiva del Nucleo carabinieri del Lavoro nel contrasto al lavoro irregolare e nella tutela dei diritti dei lavoratori è stata ulteriormente intensificata a seguito dell’entrata in vigore della patente a crediti, che è un sistema di qualificazione delle imprese edili.

Irene Puccioni