Donnini annuncia il programma: "Lavoro, scuola, sanità e decoro"

"È un’emozione per me poter presentare il programma elettorale della Fucecchio del futuro insieme a tutte le forze del centrosinistra fucecchiese e alle liste civiche che hanno deciso di sostenere la mia candidatura a sindaco". Così la candidata Emma Donnini ieri davanti a un auditorio ICare gremito illustrando il programma elettorale. "Sono stati mesi intensi, ricchi di incontri e di tanto ascolto – ha detto Donnini –. Adesso inizia una nuova fase: far conoscere le nostre idee a tutti e convincerli a sostenere la nostra proposta come quella più giusta per migliorare la nostra città". Protagonisti dell’evento anche i partiti e le liste civiche che compongono il suo schieramento democratico e progressista: Pd, Sinistra Italiana-Verdi-Possibile, Azione, Italia Viva, Orgoglio Fucecchiese, Insieme per Fucecchio.

"Se sarò eletta sindaco, la prima donna nella storia del Comune di Fucecchio – ha aggiunto la candidata – metteramo mano ad alcuni aspetti per noi prioritari: lavoreremo fin da subito per aumentare il numero degli assistenti sociali per dare una risposta migliore ai cittadini che sono in difficoltà e il comando della polizia municipale per il territorio di Fucecchio arriverà ad avere un maggior numero di agenti possibile sulle strade". Per quanto riguarda la sanità "creeremo le condizioni per realizzare la “Casa di comunità" all’ospedale San Pietro Igneo dove i cittadini potranno trovare una pluralità di servizi e di figure professionali". E poi la scuola e gli asili nido: "Ogni risorsa spesa in questo ambito rappresenta un investimento per il benessere di tutta la comunità. Per questo vogliamo promuovere l’accesso ai nidi d’infanzia a tutti i bambini del nostro territorio arrivando alla copertura del 100% della domanda". L’obiettivo, hanno detto i rappresentanti dei partiti e delle liste civiche, "è rendere la nostra Fucecchio ancora più bella, accogliente, a misura di persona". Una città ricca di iniziative sociali e culturali e di opportunità, dalle frazioni al centro storico. "Fucecchio è una città unica, straordinaria – ha aggiunto Emma Donnini – immersa nel cuore di due grandi aree naturali: il Padule e le Cerbaie. Una città viva, ricca di patrimonio storico, di attività produttive e commerciali. L’aggregazione sociale è un tratto distintivo del nostro territorio; le associazioni fucecchiesi sono numerose e legate dal filo conduttore della solidarietà. È anche a loro che ci rivolgiamo per costruire".

E ancora una Fucecchio capace di creare opportunità di sviluppo per le attività commerciali e per le imprese che vogliono investire sul nostro territorio creando buon lavoro. Collaborazione con le università toscane per favorire l’innovazione del tessuto produttivo locale, potenziamento della collaborazione tra scuola, Consorzio Toscana Manifatture e il Polo Tecnologico Conciario, rafforzamento del centro per l’impiego. Lotta contro il lavoro povero continuando a prevedere che le imprese vincitrici dei bandi pubblici rispettino il cosiddetto “salario minimo”. "Le sfide che ci attendono sono grandi – ha concluso Donnini –: la mia sarà una rivoluzione gentile, l’unica che conosco, che tira fuori dagli altri la forza e le capacità di affrontare le sfide quotidiane".