Caro Natale, quanto ci costi. E’ un inverno a rilento, questo, per gli spostamenti, rispetto a un’estate che invece sembra più vicina che mai. Almeno nei sogni di viaggio, la tendenza è chiara: risparmiare sulle festività con trucchi e grande flessibilità nel calendario (basta partire 10 giorni dopo il Capodanno e i preventivi scendono del 50%), prenotando già per le vacanze estive. Un largo anticipo che premia il portafogli. Se già da ottobre gli agenti di viaggio sono al lavoro per evadere le richieste di agosto 2025, Natale e Capodanno hanno subìto una brusca frenata. Con voli, traghetti e alberghi aumentati vertiginosamente (+30%), mettersi in marcia è un privilegio di questi tempi.
Come fa notare Paola Fiaschi dall’agenzia Selandia Viaggi di Castelfiorentino: "È sempre più lampante il divario tra ricchezza e povertà. Si vendono viaggi importanti, a clienti altospendenti, mentre diminuiscono le vendite di livello medio basso dal punto di vista della quotazione. E’ come se fossimo tornati a 30 anni fa, quando viaggiare era un lusso". Chi ricorre all’agenzia? Chi cerca professionalità e sicurezza, "chi è impegnato e non vuol perdere tempo. Anche la clientela è cambiata. Il Covid ha insegnato a tutti ad acquistare su internet, permettendo anche agli adulti di specializzarsi nelle prenotazioni online".
Detto ciò, chi può, prepara la valigia. Per andare dove? Va bene il mercato specializzato nei viaggi in pullman a tema natalizio, capitali europee e mercatini si confermano tra le scelte più gettonate non solo per gli over 60, ma anche per le coppie over 35. Per un fuori porta di tre giorni in bus in una città europea, a cavallo del Capodanno servono almeno 500 euro a testa. Praga e Budapest sono in testa alle classifiche, con un grande ritorno di Vienna: la capitale austriaca è la destinazione natalizia tornata in voga nel 2024. Non solo partenze di gruppo per fare economia; i viaggiatori più giovani chiedono il pacchetto volo e hotel, per il quale la quota è di almeno 700 euro nelle tre notti dal 30 dicembre al 3 gennaio.
Dalla Costiera Amalfitana ai Castelli romani, "in tanti hanno optato per l’Italia, con soluzioni che includono mezza pensione e cenone di Capodanno perché costa un po’ meno - dice Micole Scarselli della Gattinoni Travel Store di Empoli - Tra le città in forte calo c’è Barcellona, insieme alla classica (e sempre più costosa) Parigi". "Stiamo anche noi già lavorando alle partenze estive del 2025 e ai viaggi di nozze - confermano dalla Bonair Viaggi di Montelupo Fiorentino - In tanti hanno preferito bypassare queste feste reinvestendo sull’estate. E’ vero che se il Capodanno ha meno appeal del passato, resta vivo il sogno di incontrare Babbo Natale in Lapponia, viaggio a grande richiesta già da settembre. Il problema? Non c’è la neve che ci si aspetterebbe. Giappone e Stati Uniti invece sono già in sold out per la prossima stagione estiva".
Sebbene il Capodanno non sia conveniente, c’è chi parte e va lontano… qualche giorno dopo. "Kenya, Tanzania o Canarie. L’obiettivo è spendere il giusto - dicono ancora dalla Gattinoni Travel Store - Zanzibar e Kenya sono vendute in inverno, ma fuori dalle festività. Basti pensare che da 4mila euro a testa per il 31 dicembre, si spende la metà mettendosi in viaggio il 10 gennaio. Che comunque è alta stagione". Spiagge di sabbia bianca e acqua cristallina con cifre ragionevoli? Vince a mani basse il Mar Rosso, "con un incremento esagerato di richieste per amici, famiglie e coppie". Per godersi la vacanza nei giorni rossi, 2.500 a persona.
Ylenia Cecchetti