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Cronaca

In auto con 30 chili di cocaina nel vano segreto del bagagliaio. Due uomini nei guai

Empoli: l’operazione è scattata nei giorni scorsi, quando i poliziotti hanno notato movimenti sospetti in via della Motta, nei pressi di un cantiere

La droga nel bagagliaio

La droga nel bagagliaio

Empoli, 12 febbraio 2025 – Maxi sequestro di cocaina a Empoli, dove la Polizia di Stato ha arrestato due uomini – un italiano di 50 anni e un albanese di 32 – trovati in possesso di oltre 30 chili di droga nascosti nel bagagliaio di un’auto. L’operazione è stata condotta dagli agenti nell’ambito delle attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Il blitz vicino a un cantiere

L’indagine è scattata nei giorni scorsi, quando i poliziotti hanno notato movimenti sospetti in via della Motta, nei pressi di un cantiere. Durante un appostamento, gli agenti hanno visto un uomo arrivare in moto ed entrare all’interno di un’area privata. Poco dopo, un altro soggetto è arrivato in auto e si è fermato vicino al primo.

I due, dopo essersi trattenuti all’interno del piazzale, si sono avvicinati a un’autovettura parcheggiata nei dintorni. È stato in quel momento che i poliziotti hanno notato il 32enne aprire il bagagliaio e prelevare un panetto sospetto, per poi rientrare velocemente negli uffici di una struttura.

A quel punto, la Polizia è entrata in azione: una squadra ha bloccato il 32enne all’interno della struttura, mentre un altro gruppo ha fermato il 50enne ancora in auto. Nel bagagliaio del veicolo, nascosti in un doppio fondo, sono stati trovati 28 panetti di cocaina, per un totale di oltre 30 chili. Il vano segreto era stato creato con un sofisticato sistema di apertura, attivabile con due magneti.

All’interno dell’area, invece, gli agenti hanno sorpreso il 32enne con in mano un taglierino e un panetto di droga, che ha cercato di lanciare su un lettino per disfarsene. Oltre alla cocaina, la Polizia ha sequestrato una bilancia elettronica di precisione e altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi.

I due uomini, su disposizione della Procura della Repubblica di Firenze, sono stati arrestati e portati al carcere di Sollicciano, in attesa della convalida della misura precautelare. Il giudice ha poi disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi.