GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Droga ’lavorata’ in casa. Sequestrata piantagione

L’indagine iniziata a ottobre ha condotto i finanzieri fino a Montelupo. Scoperta marijuana “Ice“. Nei guai un uomo già agli arresti domiciliari.

La compagnia della guardia di Finanza di Empoli ha stroncato il. giro

La compagnia della guardia di Finanza di Empoli ha stroncato il. giro

Una sorta di "laboratorio della droga", nel quale a quanto sembra si lavorava una specifica tipologia di hashish. È quel che la guardia di Finanza ha rinvenuto all’interno dell’abitazione di un uomo residente a Montelupo, già agli arresti domiciliari dallo scorso ottobre. Per una maxi-operazione coordinata dalla procura di Firenze che ha interessato cittadini residenti nelle zone di Firenze, Prato e Pistoia.

I militari della compagnia della guardia di Finanza di Empoli, grazie ad un’articolata attività investigativa avviata lo scorso anno, hanno potuto individuare un giro di affari legato alla coltivazione, alla lavorazione, al confezionamento e al successivo spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo le indagini, l’approvvigionamento delle infiorescenze per la successiva produzione di una specifica variante di hashish chiamata "Ice", dal particolare processo di lavorazione con il ghiaccio (che, proveniente dal Lussemburgo e dall’Europa più settentrionale starebbe prendendo piede anche in Italia) sarebbe avvenuto grazie alla coltivazione casalinga mediante una piccola piantagione di piante di marijuana.

La lavorazione della sostanza sarebbe avvenuta come detto anche all’interno di un laboratorio "casalingo" allestito in una casa di un cittadino italiano residente a Montelupo già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari dai finanzieri di Empoli lo scorso mese di ottobre, su disposizione del tribunale di Firenze e (richiesta della procura presso il tribunale di Firenze, individuato nel corso di servizi di controllo del territorio.

In quell’occasione, infatti, all’interno di una stanza, oltre al rinvenimento di led rings, di strumenti da taglio e di vari bruciatori per sciogliere la sostanza stupefacente e renderla cremosa, erano stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 200 grammi di hashish e marijuana e 67 grammi di sostanze psicotrope varie. Le recenti attività di indagine hanno permesso di sottoporre a sequestro quattordici piante di marijuana, 35 grammi di hashish, 1,2 kg tra infiorescenze e polline di marijuana, tre telefoni cellulari, materiale di confezionamento vario e 9670 euro che gli inquirenti ritengono essere probabili proventi dell’attività di spaccio.