
Carabinieri (foto di repertorio)
Empoli, 10 aprile 2025 – Siringa, stupefacente e come luogo scelto per assumere la dose il giardino di Largo della Resistenza, in pieno centro storico, di fronte al nido Trovamici, ovvero nello stesso edificio della scuola primaria Leonardo Da Vinci, a lato della biblioteca. Tutto avviene, per giunta, nell’orario di uscita dei bambini. A raccontarlo è una delle mamme testimone del fatto insieme ad altri genitori, che intorno alle 12.30 stava andando a riprendere la figlia al nido. A quanto appreso erano due soggetti che, incuranti dell’arrivo dei familiari dei bambini, martedì stavano facendo uso di droga nello spazio solitamente frequentato da bambini e famiglie. La situazione ha destato preoccupazione per l’incolumità e la sicurezza dei più piccoli, ma anche di docenti e famiglie. Gli stessi genitori hanno avvisato le forze dell’ordine che sono velocemente intervenute. I carabinieri hanno fatto allontanare i soggetti, tra l’apprensione generale. C’è chi tra i genitori ha annunciato di volersi rivolgere all’amministrazione comunale. Intanto il fatto è stato commentato dal gruppo consiliare Forza Italia-Empoli del Fare, con il capogruppo Simone Campinoti che torna sul tema della sicurezza in città.
“Questa è una fotografia reale dell’insicurezza palese della nostra città che si aggiunge alle tante altre – afferma Campinoti – Questo episodio significa che c’è insicurezza ad ogni ora, può succedere al mattino, durante l’orario di entrata e uscita da scuola, dunque sotto gli occhi di maestre, genitori e bambini”. Il fenomeno dell’assunzione di stupefacenti è sempre più frequente in centro. Varie segnalazioni, nei mesi scorsi, sono arrivate dai residente di viale Buozzi. Altro luogo frequentato da tossicodipendenti è il giardino del Torrione. “Dobbiamo avere una percezione di sicurezza diversa da quella che ci capita tutti i giorni davanti agli occhi o facciamo qualcosa? – domanda Campinoti – Vorremmo che l’assessore Torrini possa dare delle risposte concrete e delle garanzie reali aldilà della sua percezione personale”.