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Due alberi per celebrare le donne. Ma scoppia la polemica politica

Inaugurata a Fucecchio una targa per l'8 marzo, con piantumazione di due lecci simbolo dei diritti delle donne. Presenti autorità e associazioni, ma assenti forze politiche di centro destra. Polemica sul loro disinteresse.

Sabato in piazza La Vergine a Fucecchio è stata inaugurata una targa a testimonianza dell’importanza della giornata internazionale dei diritti delle donne. Nell’ambito delle iniziative per l’8 marzo il coordinamento donne e il sindacato pensionati italiani Cgil di Fucecchio, in accordo con l’amministrazione comunale ha deciso di piantare due bei esemplari di lecci toscani in sostituzione dei due alberi già esistenti. Questo progetto è denominato "un albero per la vita" e simboleggia la forza e la resistenza delle donne che danno vita al mondo.

Erano presenti il sindaco Alessio Spinelli, la vicesindaco Emma Donnini, l’assessore Valentina Russoniello, il sindacato pensionati nella persona del segretario Fabio Gozzi e Patrizia Rosati oltre a rappresentati provinciali, l’associazione Nosotras, Fucecchioèlibera, Aned nella persona del presidente della sezione Giovanni Cartolano, i consiglieri comunali Sabrina Mazzei, Federica Banti di Orgoglio Fucecchiese, Fabrizia Morelli del Movimento 5 Stelle, i ragazzi e tanti cittadini.

"Dopo la toccante commemorazione a ricordo dei giovani operai della Saffa che 80 anni fa sono stati deportati dal regime nazifascista nei lager nazisti solo per aver manifestato a uno sciopero per tutelare i loro diritti, abbiamo avuto il piacere di respirare altri importanti valori che da oltre 100 anni si predicano, lottando, per arrivare a raggiungere i diritti paritari fondamentali della donna. Aver piantato questi due alberi - dice il sindaco - è da considerarsi una forte presa di posizione e schierarsi con chi ha anche perso la vita per combattere a sostegno di questi valori". Questa la riflessione. Poi la stoccata. "L’unico mio rammarico – conclude Spinelli – è che nonostante si trattasse di una iniziativa ritenuta trasversale politicamente, a sostegno dei diritti delle donne, sono mancati come il giorno prima, le forze politiche di centro destra. Ritengo che sia stata un’altra occasione persa per loro: forse perché non hanno interesse a questi argomenti?". La polemica è servita.