L’amministrazione comunale di Empoli ha abbondantemente argomentato sull’utilità di questa doppia ordinanza. "Abbiamo studiato molto per un intervento puntuale ed efficace di questo tipo – così commenta il sindaco Alessio Mantellassi –, considerando il buon esito di quanto iniziato dalla precedente amministrazione e proseguito con la nostra giunta. Dopo l’approvazione in consiglio comunale delle modifiche al regolamento di polizia urbana, siamo a un vero e proprio punto di svolta. Quello di Empoli è un provvedimento finora inedito in altre parti d’Italia, siamo i precursori di una regolamentazione in termini di sicurezza che crediamo possa fare del bene a tutta la città. Salvaguardiamo esercizi commerciali come pub e ristoranti, obbligando loro a non vendere bevande da asporto ma consumandole solo nelle pertinenze. Per gli altri negozi di vicinato e per i distributori automatici di alcolici dovevamo però imporre una limitazione forte per le ore notturne e così è stato. Ringrazio del prezioso contributo la polizia di Stato, carabinieri e polizia municipale per questo percorso elaborato assieme, sono molto soddisfatto dei documenti prodotti finora".
"Queste ordinanze – afferma l’assessora alla Sicurezza, Valentina Torrini – non riguardano solo l’area della stazione, ma pure quelle del centro storico, per dare un’ulteriore risposta agli esercenti che ci chiedono di mettere in campo le misure necessarie per continuare a garantire un buon livello di decoro e sicurezza urbana. Mi soffermo su un punto che rischia di essere trascurato ma che è fondamentale: viene vietata la vendita di alcol nei distributori automatici H24. L’idea nasce da alcune segnalazioni ricevute dai residenti del centro e dalle verifiche della nostra polizia municipale. L’obiettivo è quello di prevenire assembramenti notturni che possono disturbare la sicurezza pubblica e si rivolge ai distributori automatici, in cui non ci sono commercianti a controllare personalmente la vendita di bevande alcoliche e, in particolare, a verificare che persone già in stato di ebbrezza non acquistino alcolici. La speranza è che, affiancando provvedimenti come questi ad altri di natura sociale e culturale sui quali stiamo lavorando, possa essere arginato il fenomeno del degrado, che tocca da vicino tutte le città più affollate e con scali ferroviari importanti".