REDAZIONE EMPOLI

E’ morto Luigi Testaferrata Mondo della cultura in lutto

Giornalista, scrittore e docente, per anni è stato preside del ’Virgilio’. Nel suo curriculum anche il ruolo di giurato al "premio Boccaccio" di Certaldo

Un intellettuale vecchio stampo, dalla penna intrigante, dalla mente aperta e in continuo movimento. Un intellettuale, Luigi Testaferrata, di quelli che desiderano sapere e che desiderano condividere esperienze e competenze. Autore di libri, collaboratore di testate giornalistiche tra le quali Il Giorno, docente e dirigente scolastico di quel liceo ginnasio Virgilio di Empoli che ha appreso con dolore della sua scomparsa.

Una notizia che ha scosso la comunità empolese dove Testaferrata era stato impegnato anche come giurato del premio letterario Pozzale-Luigi Russo. Un ruolo, quello di esperto, che lo aveva portato a far parte pure della prestigiosa giuria del premio letterario "Giovanni Boccaccio" a Certaldo, condividendo l’impegno tra gli altri con la direttrice de La Nazione, Agnese Pini.

"Se ne va una colonna portante del premio, un grande uomo di cultura, di cui sentiremo molto la mancanza, come ci mancheranno le sue battute argute e i suoi preziosi suggerimenti, che lasceranno un segno profondo nella storia del premio – commenta Simona Dei, presidente dell’associazione letteraria Giovanni Boccaccio, organizzatrice del premio – Era uno scrittore e un giornalista attento alla realtà del suo tempo, uno studioso e un uomo impegnato con tutto se stesso in ambito scolastico, prima come professore e poi come preside del liceo classico Virgilio. Devo a lui la mia passione per la letteratura, trasmessa durante gli anni del liceo. Era il mio indimenticabile professore d’italiano. E’ stata per me una grande gioia, ormai adulta e avviata in altri settori professionali, avere l’onore della sua presenza in giuria, e della sua appassionata vicinanza alle attività culturali dell’Associazione. Ci mancherà tantissimo".

Nato a Empoli nel 1932, laureato con Giuseppe De Robertis, dal 1956 ha insegnato Italiano e latino nei licei. Dal 1977 al 1997 è stato preside del liceo empolese. Lì lo ricorda il sindaco Brenda Barnini. "Era il 1995 – racconta – Era l’anno della mia quarta ginnasio e i miei 14 anni non bastavano per capire che avevamo avuto la fortuna di avere come preside una delle menti più importanti, acute e densamente ricca di cultura che avremmo mai incontrato in vita nostra".

I ricordi tornano a quando "entrava ogni tanto a sorpresa e faceva domande di storia, greco, latino, letteratura. Sapeva di un sapere con radici solide eppure manteneva la grazia del rispetto verso tutti e tutto". I funerali si svolgeranno oggi alle 10, alla chiesa San Giovanni Evangelista. La salma sarà cremata e le ceneri saranno tumulate al cimitero Sant’Andrea.

Samanta Panelli