EMPOLIPrende il via il 26 gennaio per concludersi il 4 marzo il progetto che mira a valorizzare la tradizione del Carnevale tramite una collaborazione fra Empoli e la Fondazione Carnevale di Viareggio. "Mela Ridens. Un altro carnevale" il nome dell’evento. La mela sarà, infatti, l’ispirazione per 17 installazioni urban art di grandi dimensioni, dai colori intensi che saranno esposte in città. Realizzata dai maestri del Carnevale di Viareggio, la mostra vedrà l’intervento delle studentesse e degli studenti del liceo artistico ‘Virgilio’, che personalizzeranno con interventi plastici due mele realizzate ex novo per Empoli dal maestro Umberto Cinquini. Per il debutto del 26 gennaio saranno presenti le popolari maschere del Carnevale di Viareggio, Burlamacco e Ondina. Quello di Empoli sarà ‘un altro Carnevale’, con parate di maschere, bande musicali, tante attività per bambini e momenti dedicati alla musica e agli spettacoli di strada per le famiglie, coordinati dall’associazione Canto Rovesciato. "Avevo annunciato un rinnovamento negli eventi di Empoli e ripartiamo con una grande festa - ha detto il sindaco Alessio Mantellassi -. Il nostro è ‘Un altro Carnevale’ perché abbiamo l’aspirazione di unire i momenti di festa con quelli di cultura, per portare nelle strade e nelle piazze di Empoli tante famiglie. Abbiamo unito le forze con le tante associazioni del territorio e il commercio empolese, ma alla base c’è un patto con la Fondazione Carnevale di Viareggio, che ringrazio per aver creduto nelle nostre iniziative". "Siamo felici di questa collaborazione con la città di Empoli - concorda Maria Lina Marcucci, presidente Fondazione Carnevale di Viareggio -. Il Carnevale di Viareggio è un patrimonio di tradizione e creatività che da sempre rappresenta un punto di riferimento per l’intero panorama culturale italiano e condividerlo con la Città di Empoli è una opportunità che abbiamo accolto con grande piacere. Un progetto che non solo rafforza il legame tra le nostre città, ma dimostra anche l’importanza di lavorare insieme per mantenere viva e dinamica la cultura del Carnevale in tutta la Toscana".
CronacaEcco il Carnevale. Viareggio chiama. Empoli risponde