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Ecco il nuovo Piano operativo. "Scelte coraggiose per il territorio"

"Vogliamo tornare a fare scelte coraggiose per il nostro territorio". Così il sindaco di Montespertoli Alessio Mugnaini apre l’incontro...

Presentato il nuovo Piano operativo comunale, un documento fondamentale per la pianificazione e lo sviluppo del territorio dei prossimi anni

Presentato il nuovo Piano operativo comunale, un documento fondamentale per la pianificazione e lo sviluppo del territorio dei prossimi anni

"Vogliamo tornare a fare scelte coraggiose per il nostro territorio". Così il sindaco di Montespertoli Alessio Mugnaini apre l’incontro di presentazione del nuovo Piano operativo comunale, approvato giovedì scorso in Consiglio Comunale, segnando un nuovo capitolo sul miglioramento del territorio mettendo al centro le aree produttive, lo sviluppo turistico e agricolo, il recupero del patrimonio edilizio esistente facendo crescere i borghi, le imprese con uno sguardo alle esigenze della comunità e della tutela ambientale. Presenti all’incontro il vicesindaco con delega all’Urbanistica Marco Pierini, la responsabile all’assetto del territorio Alessandra Pacciani e Giovanni Parlanti progettista del piano. "Un percorso iniziato del 2021 con tecnici, esperti e cittadini – commenta Pacciani – sfruttando il vecchio regolamento urbanistico per studiare migliorie per lo sviluppo del territorio". Uno sviluppo articolato in 5 strategie che vedrà la crescita dal punto di vista dell’urbanizzazione con uno sviluppo sostenibile e inclusivo e nuove regole per la gestione degli spazi abitativi, evitando il consumo eccessivo di suolo ma promuovendo il riuso degli spazi esistenti. Allo stesso tempo un rafforzamento del tessuto produttivo con regole più flessibili per chi vuole investire sul territorio, con l’estensione dei distretti di Martignana e Anselmo e nuovi ampliamenti industriali seguendo i massimi standard di efficienza energetica sia dal punto di vista di approvvigionamento sia da quello paesaggistico. "Una sfida importante sarà proprio quella industriale – ha aggiunto Parlanti – con l’ individuazione anche di nuove aree produttive oltre all’ampliamento di quelle esistenti". Il recupero degli spazi già esistenti sarà un altro punto fondamentale, con la rigenerazione di aree dismesse come l’ex campo sportivo del capoluogo. Lo sviluppo comprenderà interventi anche nelle frazioni (parcheggi, aree verdi, collegamenti pedonali) e nel capoluogo per l’aumento dell’offerta culturale (il nuovo teatro civico, street art nel centro storico). "Il tessuto edilizio viene valorizzato con regole semplici e con la massima attenzione all’ambiente", conclude Pierini. Il piano sarà presentato con 8 assemblee pubbliche per raccogliere osservazioni.

Paolo Sirigatti