Ecco la rete delle infiorate. Spazio alle nostre realtà. Con maestri e volontari

Costituita da 74 Pro Loco e Unpli, ci sono dentro Fucecchio e Cerreto Guidi. L’impegno è tutelare e tramandare un rito con oltre quattro secoli di storia. .

Ecco la rete delle infiorate. Spazio alle nostre realtà. Con maestri e volontari

Ecco la rete delle infiorate. Spazio alle nostre realtà. Con maestri e volontari

La città del Padule e di Montanelli c’è. E con lei anche Cerreto Guidi. Con le loro tradizioni e successi. Le due realtà sono parte della prima Rete nazionale delle Infiorate e delle Composizioni di Arti Effimere. Costituita da 74 Pro Loco e promossa da Unpli con il patrocinio di Anci, la rete riunisce maestri infioratori e volontari da tutta Italia, impegnati a tutelare e tramandare un rito con oltre quattro secoli di storia. L’obiettivo della Rete, presentata al ministero della Cultur – si apprende – è di promuovere l’Infiorata, una ricorrenza in grado di legare le comunità locali alle proprie tradizioni, facendole avvicinare a questo rito antico attraverso la creatività e la passione di artisti e volontari che utilizzano le tecniche e i materiali più disparati dai petali, ai trucioli, fiori all’uncinetto, sale, sabbia o legumi. Eventi sentiti e rievocati in molte regioni d’Italia, le infiorate sono legate, in alcuni casi, alla celebrazione del Corpus Domini, in altri al solstizio di primavera, ma negli ultimi anni - grazie anche all’impegno delle Pro Loco - da evento a carattere religioso, sono diventate dei veri e propri momenti di attrazione e promozione per tanti borghi italiani.

"La costituzione della Rete rende strutturale la volontà di riunire tutte le Pro Loco, che rendono omaggio a questa suggestiva ricorrenza e che le vede impegnate direttamente o in collaborazione con tutte le organizzazioni delle comunità locali, come le parrocchie", ha spiegato il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina. "La Rete nazionale delle Infiorate e delle Composizioni di Arti Effimere - ha detto ancora La Spina- si impegnerà a coordinare le attività legate alla loro realizzazione, compresa la pianificazione degli eventi, la promozione e la comunicazione, garantendo che le attività degli aderenti alla Rete rispettino gli standard qualitativi delle infiorate organizzate e facilitino lo scambio di conoscenze, esperienze e risorse tra le associazioni presenti al suo interno”. Il presidente ha poi ricordato che "uno degli appuntamenti che sicuramente ci impegneremo a portare avanti, con energie e risorse, è l’Infiorata delle Pro Loco d’Italia che dal 2018 riunisce di fronte alla Basilica di San Pietro un gruppo nutrito di volontari da tutta la Penisola, che porta avanti questo inestimabile patrimonio culturale immateriale, offrendo uno spettacolo di colori unico. E due giorni fa c’è stato l’evento dell’Infiorata in via della Conciliazione.